ciaooo Franco . . acidoascorbico.altervista.org Potassio e prevenzione malattie cardiovascolari 2 Febbraio 2019 11 Commenti: 5 Mi piace Commenta Condividi Commenti
Genre Franco Genre Franco Ciao Loida Ozuna Bisonò, GRAZIE per la collaborazione. ciaooo Franco 1
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Loida Ozuna Bisonó Loida Ozuna Bisonó Genre Franco signor franco ,no ce ,di che ,il piacere tutto mio ,lo ho sempre fatto volentiere subito di salvare e condivido ,subito il link!?????????mi complimento per il bell lavoro che fa ,dando a tutti la.possibbilita di alternative di guarigione o di dimezzare di gran lunga le sofferenze in alcune tipo di malattie ,fino al completamento della guarigione ecc..la seguo sempre con attenzione e con reverenza ,per quello che fa , per quello dice ed per quello che dimostra (e ...cioe I fatti dimostrati senza troppi giri di parole )????ho sempre saputo che la verita rende libero l'uomo????????????????...lei in un tal senso fa parte di queste cose vere ,offrendo le sue conoscenze alla comunita ed chi ,ne vorrebbe farne parte per darne un buon untilizo su di se ,o ad gli altri !??????grazie ????per la sua gentilezza e bonta d'anima e combatente !????????????????????????????..apresto signor franco ,un caro saluto ,continue cosi ??????...alla grande ?????????????????????????? 1
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Loida Ozuna Bisonó Loida Ozuna Bisonó 1
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Genre Franco Genre Franco Ciao Loida Ozuna Bisonò, ho letto con molto piacere il tuo post, ma devo farti presente che il merito non è fanina del mio sacco, ma degli "ALIMENTI ESSENZIALI" che agendo dentro di me mi rendono come mi vedi tu. La conferma è GRANDE e da TUTTI gli altri esseri viventi che NON CONOSCONO la FALSITA' E LA CATTIVERIA. GRAZIE. ciaooo Franco
In questi giorni abbiamo avuto modo di rilevare e verificare la falsità e la DEMONIZZAZIONE di CIBI NATURALI: il LATTE e di conseguenza i LATTICINI e la CARNE. Abbiamo dovuto rilevare che il SISTEMA gioca sporco e senza pietà per nessuno, quindi onde poter combattere questo SISTEMA, l'unico mezzo è avere le INFORMAZIONI GIUSTE in modo da potersi comportare di conseguenza. In proposito il nostro amico Massimo Franceschini con le sue domande mi dà la occasione di chiarire alcune cose che ritengo molto importanti in modo che chi aveva dei dubbi ora ha certezze. http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...oralestudio.htm
ciaooo Franco
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. clorurodimagnesio.altervista.org Attività antitumorale di latte di mucca, pecora, capra, cavalla, asino e cammello e loro caseine e proteine ??del… Commenti: 6 Mi piace Commenta Condividi Commenti
Franco Genre Franco Genre Ciao Massimo Franceschini, GRAZIE per la collaborazione. ciaooo Franco 1
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· Rispondi · 05 aprile 2019 11:25
Massimo Franceschini Massimo Franceschini Grazie a te per le tue ricerche. Quindi se non ho capito male sono da sfatare tutte le teorie che parlano di latte e formaggi come fra i maggiori responsabili di acidificazione del corpo e quindi di cancro? 1
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Franco Genre Franco Genre Ciao Massimo Franceschini, purtroppo abbiamo capito alla grande che il SISTEMA NON VUOLE LA NOSTRA SALUTE, quindi TUTTO quello che indica il SISTEMA E' FALSO. Quindi è facile capire che le persone che hanno la fortuna di capirlo si liberano della schivitù e vivono in salute. Personalmente ne sono un esempio. ciaooo Franco 1
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Massimo Franceschini Massimo Franceschini Ok, certo, ma in teoria chi avvisava su latte e derivati si poneva contro il sistema. Un semplice errore culturale quindi? 1
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Franco Genre Franco Genre Ciao Massimo Franceschini, questi studi, e molti altri sono la dimostarzione che chi avvisava sul latte ed i derivati era in cattiva fede ed al servizio del SISTEMA. Leggiti questa pagina sulla vitamina K2 e tira le tue personali conclusioni: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...vegetariani.htm ------continua------> Comunicazione ai vegani ed ai vegetariani sulla vitamina K2 acidoascorbico.altervista.org Comunicazione ai vegani ed ai vegetariani sulla vitamina K2 Comunicazione ai vegani ed ai vegetariani sulla vitamina K2 1
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Franco Genre Franco Genre Piano piano tutti i nodi vengono al pettine e non può essere diverso. Tempo fà circolava la FALSA testimonianza di una tale dottoressa che dichiarava di essere guarita dal tumore eliminando latte e latticini dalla sua dieta, oggi contrappongo la mia personale guarigione da un tumore al colon ingoiando giornalmente CARNE, LATTE E LATTICINI oogni giorno, con 2 uova ogni mattima ed un COLETEROLO a 168 e 182: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...megennaio19.htm ciaooo Franco Esami miei della vitamina D, REA, emocromo e urine 2019 acidoascorbico.altervista.org Esami miei della vitamina D, REA, emocromo e urine 2019 Esami miei della vitamina D, REA, emocromo e urine 2019 1
COMUNICAZIONE IMPORTANTE. Dal 1 maggio 2019, la ditta Materia madre non farà più lo sconto del 10% ma invierà sempre i cucchiaini come dose richiesti da me che ritengo molto importanti e non per sua volontà. I fatti: Ai primi di febbraio 2019 un cliente di Materia madre, dopo aver ingoiato del CLORURO DI MAGNESIO, avendo la diarrea si è recato al pronto soccorso. Dando la causa al CLORURO DI MAGNESIO che aveva ingoiato, il medico di turno ha richiesto i datti della ditta fornitrice, che informati chi di competenza hanno fatto il controllo a questa. Trovando un cavillo burocratico, ecco il motivo della mancata fornitura di questo periodo. Al controllo finale, ai titolari della ditta, fu comunicato che facendo lo sconto, questo era un incentivo ad ingoiare questi integratori, cosa non gradita e che rendeva la ditta responsabile di eventuali disguidi ai clienti. Ecco per cui Materia madre ha deciso di annullare questo nostro sconto, ed avendomelo comunicato eccomi a darvene informazione. Mi dispiace.
Mi permetto di ringraziare l'autore di questo articolo poichè dice delle verità inconfutabili, anche se è mancante di informazioni importantissime delle quali lui purtroppo non ne è a conoscenza. Però per me quanto ha scritto è già un aiuto onde continuare con la VERA INFORMAZIONE affinchè le persone che leggono questa pagina possano trarre delle conclusioni molto benefiche per i suoi capelli. Dell'articolo in oggetto devo riportare questa frase che ritengo molto importante: "Per chi volesse accelerare il processo di crescita, si possono assumere anche integratori per la salute dei capelli come la biotina, a base di zinco, ferro, magnesio, vitamine A, B e C, proteine, Omega3." che però chiama l'ACIDO ASCORBICO erroneamente: vitamina C." Mentre gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" citati zinco, ferro, magnesio, vitamine A, B e E, che NON sono AUTOPRODOTTI dall'individuo, mentre l'ACIDO ASCORBICO è AUTOPRODOTTO da TUTTI gli esseri viventi, quindi già anche questo fatto fà capire quanta sia la importanza di questa AUTOPRODUZIONE di cui l'Omo Sapiens ha perso questa importantissima AUTOPRODUZIONE di cui lo SCIENZIATO del secolo scorso Irwin Stone ci lascia un disegno molto esplicativo:
il disegno: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...orbicomanca.htm e scrive: pagina 1/10------sostanza fondamentale L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive unicellulari. pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule. pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali. pagina 2/10------RENI E FEGATO Il luogo degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico nei vertebrati a sangue freddo, i pesci, gli anfibi ed i rettili, è nei reni. I più altamente attivi mammiferi a sangue caldo tutti sintetizzano il loro acido ascorbico nel fegato. Una delle principali funzioni dell’acido ascorbico nella fisiologia animale è il mantenimento della omeostasi biochimica sotto stress. Più grande è lo stress a cui è sottoposto l’animale, più acido ascorbico produce. Circa 165 milioni di anni fa, quando la natura aveva in vista l’evoluzione dei più attivi e stressanti mammiferi, doveva essere presa una importante decisione morfologica e fisiologica. I reni, pure adeguati come sito di sintesi dell’acido ascorbico per i lenti vertebrati a sangue freddo, erano inadeguati per le aumentate richieste di acido ascorbico per i più altamente stressati mammiferi. La soluzione vincente di questo problema fu il trasferimento degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico dai relativamente piccoli e biochimicamente affollati reni al più spazioso fegato, che è il più grande organo del corpo. Tutti gli odierni mammiferi capaci di sintetizzare acido ascorbico lo producono nel fegato perché ogni antica forma che non effettuò tale passaggio era così handicappata biochimicamnte che fu eliminata dalle forze della evoluzione. ...racconta l'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI E L'ACIDO ASCORBICO e spiega la perdita di produrcelo autonomamente pagina 6/10------l'ACIDO ASCORBICO è un metabolita per tutti gli animali e non una VITAMINA Stone 20. Negli ultimi 60anni, l'ACIDO ASCORBICO è stato visto come"vitamina C" quando in realtà è un metabolita del fegato e certamente non una "vitamina" per la miriade di mammiferi che hanno intatto il gene per lo L-gulonolactone ossidase. Tali mammiferi non prendono lo scorbuto, anche se hanno una dieta completamente priva di vitamina C. https://digilander.libero.it/genfranco/Imma...rianaturale.pdf
Mi permetto ora di aggiungere un consiglio personale molto importante: Evitare come la peste i PRODOTTI CHIMICI VELENOSI proposti dalle vaie aziende cosidette DI BELLEZZA, in quanto sono certo che nessuno di voi ingoierebbe, poichè sà e capisce che sono PRODOTTI CHIMICI, ma non tiene conto che TUTTO il suo corpo è zeppo di PORI che ingoiano ciò che gli si spalma sopra ed è peggio che se li avesse ingoiati, in quanto ingoiandoli intervengono le DIFESE IMMUNITARIE, mentre dai PROI entrano impunemente causado i danni più disparati ai quali che ne soffre non riesce a daterminarne la VERA CAUSA. Infatti le azinede che avvelenano le persone puntano sul fatto che nessuno riesca mai a determinare che a causare gli eventuali danni siano i suoi prodotti.
Per lavare i tuoi capelli usa il BICARBONATO DI SIDO, sì quello che hai in cucina e per doposchampo usa l'ACIDO CITRICO, sì quello dei limoni. La pagina recita: "Lavare i capelli col bicarbonato dà risultati ‘favolosi’ Dopo la storia della blogger Lucy Read vi raccontiamo quella di Margaret Badore e Katherine Martinko, che hanno ottenuto ottimi risultati per i suoi capelli semplicemente abbandonando lo shampoo a favore del bicarbonato di sodio. Anche lei ha provato il metodo “no poo”, cioè abbandonare i prodotti per i capelli e utilizzare al massimo estratti naturali. Per i primi 31 giorni Margaret ha semplicemente lavato i suoi capelli con dell’acqua, ma i suoi capelli erano grassi, perciò stava per ritornare allo shampoo. Prima di tornare indietro, però, Margaret ha provato a lavare i capelli col bicarbonato, e ha funzionato. Ha semplicemente mischiato del bicarbonato con dell’acqua e l’ha usato sotto la doccia. Foto sotto: a sinistra Margaret dopo 20 giorni senza usare shampoo. A destra: i suoi capelli dopo aver utilizzato il bicarbonato. margaret_badore_no_shampoo.jpg.662x0_q100_crop-scale Lavare i capelli col bicarbonato e l’aceto: la variante di Katherine Katherine, oltre al bicarbonato, ha utilizzato l’aceto: “Il bicarbonato ha fatto un favoloso lavoro di pulizia dei miei capelli, erano splendenti, sgrassati“. Sotto potete vedere una foto dei suoi capelli dopo l’esperimento: “Quando usavo lo shampoo avevo una palla di capelli ricci molto più grande, ora sono molto più facilmente trattabili“, spiega Katherine. Lavare i capelli col bicarbonato e le uova ogni 3-4 giorni: la ricetta di Lucy Lucy Read, invece, ha deciso di abbandonare i prodotti per i capelli dopo aver letto uno studio che spiegava che ogni giorno le donne versano 515 sostanze chimiche sul proprio corpo. Oggi si lava i capelli con acqua ogni 3-4 giorni e ogni due settimane utilizza uova o del bicarbonato. Sul suo blog, Lucy dà tutti i consigli che possono tornare utili a chi vuole provare questo trattamento. I risultati li potete vedere nella foto sotto: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...llibicsodio.htm
Viviamo in un mondo ossessionato dai capelli: l’industria dei prodotti per capelli vale 38 miliardi di dollari all’anno e cresce del 7% all’anno. Sembra quindi che pur di tenere i nostri capelli lucenti e in ordine siamo disposti a comprare qualsiasi prodotto. Tuttavia, scrive il Telegraph, c’è un movimento “underground” secondo cui il segreto per avere capelli più belli consiste nel non utilizzare alcun tipo di shampo. Sostituire shampo e balsamo con estratti naturali o semplicemente con l’acqua sta guadagnando credibilità presso molti ambienti. Secondo molti parrucchieri professionisti e giornalisti che scrivono in magazine femminili i capelli diventano pià luminosi e forti se non si lavano con lo shampo. Senza contare i vantaggi che questo porta all’ambiente e al portafoglio. Lucy Aitken Read, leggiamo sempre sul Telegraph, ha scritto un libro che verrà pubblicato fra due settimane: “Happy Hair: The definitive guide to giving up shampoo”, una guida che spiega come liberarsi dello shampoo. Lucy si lava i capelli senza shampoo da due anni e i risultati sembrano essere ottimi, come si può vedere dalla foto sotto. Lucy, che lavora in un istituto di beneficenza, ha deciso di abbandonare i prodotti per i capelli dopo aver letto uno studio che spiega che ogni giorno le donne versano 515 sostanze chimiche sul proprio corpo. Oggi si lava i capelli con acqua ogni 3-4 giorni e ogni due settimane utilizza uova o del bicarbonato. Sul suo blog, Lucy dà tutti i consigli che possono tornare utili a chi vuole provare questo trattamento. Non usare shampoo migliora i capelli? Ed ecco quali sono le 3 cose che occorrono per diventare “no-poo“, cioè per utilizzare il metodo di lavaggio dei capelli senza alcun prodotto: 1) Bicarbonato: pulisce il cuoio capelluto senza doverlo impiastrare di oli 2) Aceto di mele: è un’ottima alternativa al balsamo. La sua azione, congiunta a quella del bicarbonato, aiuta a ristabilire il ph naturale dei capelli. 3) Spazzola: stimola il cuoio capelluto e distribuisce le ghiandole sebacee http://acidoascorbico.altervista.org/prova...ini/shampoo.htm
Ma questo BUSINESS NON è fatto per i capelli tuoi, ma per il DIO DENARO.
Chi non desidera capelli da principessa Disney? Ecco alcuni semplici accorgimenti per mantenerli sani, forti e lucenti
Parrucchieri per uomo Istituti di bellezza Estetiste
Per prendersi cura dei propri capelli ci vogliono pazienza, costanza e, sfortunatamente, bisogna rinunciare ad alcuni trattamenti che, soprattutto quando si parla di capigliature delicate e fragili, rischiano di danneggiarli in modo permanente. Cosa fare per avere capelli forti e sani? Ecco 5 validi consigli per salvaguardare la propria chioma, rendendola forte e voluminosa. 1- Non decolorarli
La decolorazione è il principale nemico della salute dei capelli. L’ossigenazione con volumi elevati “cuoce” letteralmente il capello, dandogli un aspetto malsano e bruciato, oltre a favorire le doppie punte, a discapito della lucentezza e della salute della chioma. Chi vuole capelli biondi, o meglio biondissimi, ricorre spesso a queste tecniche, dai colpi di sole allo shatush, ma bisogna stare molto attenti a decolorare sempre nel rispetto della propria capigliatura e soprattutto sapere perché la decolorazione va fatta solo dal parrucchiere.
Oltre ad affidarsi a parrucchieri esperti, che generalmente proteggono il capello, prima del trattamento, con specifici prodotti, bisogna evitare in ogni caso di decolorare troppo spesso. Meglio affidarsi a una tinta, meno glam ma più sicura o, meglio ancora, a uno schiarente naturale come lo shampoo alla camomilla, che esalta i riflessi chiari. 2- Utilizzare le maschere
Le maschere, gli impacchi e le fiale curative aiutano il capello a sopportare lo stress, nutrendolo, idratandolo e liberandolo dalle impurità. Le maschere per la chioma possono essere:
naturali industriali
Le maschere naturali e fai da te possono essere fatte anche a casa, mescolando alcuni ingredienti. Ecco alcuni esempi:
maschera allo yogurt e al miele per nutrire maschera all’olio di oliva per idratare maschera al tuorlo d’uovo per rinforzare maschera alla maionese per migliorare tono e lucentezza maschera all’alloro per risanare i capelli rovinati
Le maschere industriali si trovano in commercio, specifiche per ogni tipo di capello. Ci sono quelle progettate per risanare le chiome danneggiate, quelle adatte ai capelli fini, quelle per capelli grassi o eccessivamente secchi. Non resta che consultare il proprio parrucchiere per capire quali trattamenti sono più adatti. 3- Non lavarli troppo spesso
C’è chi pensa, erroneamente, che lavando i capelli continuamente (e sottoponendoli al brushing, ovvero la messa in piega) crescano più sani e forti. Invece è esattamente il contrario. Proprio come un bel vestito, o una camicetta di pizzo, i capelli più si lavano più si rovinano. Chiaramente non si può neanche evitare lo shampoo e il balsamo, ma l’importante è capire la giusta frequenza di lavaggio per il proprio capello.
Chi ha capelli secchi, può limitare lo shampoo a una o due volte a settimana, al contrario di chi li ha normali o grassi e deve intensificare i lavaggi. Ovviamente bisogna scegliere prodotti il più possibile delicati, con un PH neutro e senza ingredienti chimici, per non sottoporre la propria chioma a un ulteriore stress. Non dimenticare mai il balsamo, o meglio, la crema, nutriente e districante. 4- Tagliare le doppie punte
Il salone da parrucchiere e le forbici a molti fanno paura, soprattutto se si desiderano capelli da Rapunzel. Eppure spuntare la propria capigliatura una volta al mese o ogni due mesi aiuta a rinforzarla e renderla più sana e luminosa. È sufficiente una leggera spuntatina, uno o due centimetri, per eliminare le doppie punte (che di solito sono la parte più rovinata della chioma).
I capelli cresceranno più sani e forti e, soprattutto, liberi dalle doppie punte o da quello spiacevole effetto in cui il pettine s’incastra all’estremità. Chiaramente bisogna scegliere un buon coiffeur, che spunti leggermente e nel rispetto del taglio scelto. 5- Cosa mangiare per avere capelli forti e sani
Anche l’alimentazione è molto importante per avere una chioma da sogno. Il primo consiglio, quello che danno tutti i nutrizionisti e gli esperti di fitness e beauty, è idratarsi. Bere molta acqua è un imperativo categorico per la salute e anche per la bellezza dei propri capelli. Occorre anche assumere tante vitamine per capelli, sostanze come lo zinco, il rame e il ferro, e cibi ricchi di Omega3. Ecco alcuni esempi:
Salmone Noci Carote Yogurt Uova Lenticchie Cipolle Cetrioli Frutti di mare
Per chi volesse accelerare il processo di crescita, si possono assumere anche integratori per la salute dei capelli come la biotina, a base di zinco, ferro, magnesio, vitamine A, B e C, proteine, Omega3.
I capelli sono una risorsa importante, sono lo specchio del corpo e devono mostrare forza, vitalità e lucentezza. Per prendersene cura al meglio bisogna evitare i trattamenti aggressivi, applicare maschere, bere molta acqua e prendere integratori e vitamine. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...iessenziali.htm
Oh, ecco un altro articolo sul CAFFE' che anzichè riportare una bella notizia, ne riporta una BRUTTA ma molto importante in quanto VERITIERA tenuta nascosta fin'ora, ma che a furia di andare alla fine viene a galla. Dall'articolo in oggetto: "Non potete fare a meno del caffè? Fate attenzione, la vostra pelle potrebbe risentirne pesantemente: ecco cosa succede quando beviamo caffè." ed ancora: "Partiamo da un dato di fatto: la caffeina è un diuretico e come tale disidrata, cioè ci porta a perdere più liquidi (d’altronde le creme a base di caffeina sono molto usate per combattere la cellulite): una pelle disidratata appare certamente meno luminosa e favorisce l’insorgere di piccole rughe. La caffeina è considerata positiva perché aumenta la circolazione nei vasi sanguigni del cervello, tuttavia pare agire negativamente su vasi sanguigni facciali: secondo gli esperti, ciò impedirebbe ai nutrienti di cui la nostra pelle ha bisogno quotidianamente, collagene in primis, di svolgere correttamente il loro lavoro e dunque si andrebbe incontro ad una perdita di elasticità e tono."
Queste sono dichiarazioni molto importanti che chi beve il CAFFE' deve tenere presente in quanto quei pochi secondi di GUSTO si pagano MOLTO CARI e per tutta la vita futura. Oh, ma allora NON SONO LE CREME che ti forniscono le industrie cosi dette "di bellezza" che ti evitano le RUGHE, che al contrario te le fanno venire, coadiuvate dal CAFFE' come abbiamo letto sopra. Se invece le RUGHE vuoi proprio evitarle devi ingoiare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" che sono scritti nel tuo DNA a lettere di fuoco e sono già NEL TUO SANGUE, ma sopratutto: la vitamina K2 ed il SILICIO ORGANICO. In proposito a questi due "ALIMENTI ESSENZIALI" una pagina recita: "ATTENZIONE, ATTENZIONE, ATTENZIONE ED ANCORA A T T E N Z I O N E ! ? ! ? ! ? Mi permetto di dirlo, in quanto ho scoperto e vi comunico la PIU' GRANDE VIGLIACCATA DI TUTTI I TEMPI. Mi spiego. Se tu sapessi che esiste un prodotto che previene la CARIE o addirittura te la ELIMINA, cosa faresti? Dato che la CARIE è la SOLA CAUSA di spese folli dal dentista onde eliminare il dente incriminato e sostituirlo con un altro fittizio o addirittura farti montare un impianto onde poter masticare il cibo. Ma non basta. Se tu sapessi che esiste un prodotto che previene le RUGHE o addirittura te le elimina, cosa faresti? E' inutile che parli delle creme CHE NON MANGERESTI poichè prodotti chimici, ma che spalmandole sulla pelle permetti ai tuoi PORI di immetterle nel tuo corpo. Non parliamo poi del loro costo. Cosa faresti se tu sapessi che esiste un prodotto che può farti evitare INCTUS ed INFARTO in quanto è in grado di farti evitare o è in grado di eliminare le CALCIFICAZIONI ALLE ARTERIE E VASCOLARE, e ti fà evitare la OSTEOPOROSI, cosa faresti? Certo, i medici da queste malattie ne traggono enormi profitti quindi insieme alle categorie sopra elencate per trarne PROFITTO hanno bisogno che tu queste cose le sappia, vero? Pensa che: IMPUTATA LA VITAMINA K2 Un "ALIMENTO ESSENZIALE" per TUTTI gli esseri viventi dei quali i più importanti l'ACIDO ASCORBICO., il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D e gli altri elencati nella RGR (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della SALUTE. http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm
L'articolo in oggetto recita: "Questo prezioso minerale ha un effetto-lifting sui tessuti spenti, rinfoltisce i capelli e frena il decadimento cellulare… Il silicio è un elemento essenziale, tanto in natura quanto nel nostro organismo. Con l’avanzare degli anni, tuttavia, nel corpo si registra un progressivo calo nei livelli di silicio che spesso si accompagna alla diminuzione degli estrogeni, concomitante con la menopausa. Quali sono i rischi che corriamo? La carenza di silicio porta prima di tutto a una perdita di elasticità dei tessuti, in particolare delle arterie e della pelle, perché questo minerale promuove la rigenerazione di elastina, collagene e altri elementi del tessuto connettivo. In assenza di silicio, il calcio prende il suo posto rendendo le pareti dei vasi sanguigni più rigide e fragili. Ma non è tutto: il silicio rafforza anche ossa e denti, mantiene sane le cartilagini articolari, i capelli e le unghie… Infine il silicio riequilibra il pH del nostro organismo e neutralizza gli accumuli di tossine acide, causa principale dell’invecchiamento. Per questo è il minerale da privilegiare in un programma di rigenerazione primaverile." http://acidoascorbico.altervista.org/prova...ellevecchia.htm DALLA FORMAZIONE DELLE RUGHE, QUINDI ORA SAPPIAMO CHI DA QUESTA MANCATA INFORMAZIONE NE TRE ENORMI GUADAGNI. Di questo ne chiedo conferma alle persone che usano le CREME ANTI-RUGHE che costano un occhio della testa, perchè se costassero meno non avrebbero il valore che gli si attribuisce, ma purtroppo queste creme non le mangerebbero, non immaginando che questi PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI entrano nel loro corpo dai loro miliardi PORI, che tra l'altro la pagina dice: "Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la domanda che mi permetto di farti ora: IL PRODOTTO CHE USI O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti? NOOOOOOOOOOO??????? Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io: Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"? A TE LA RISPOSTA. Quindi ora che ne sei consapevole ti dico: "SULLA TUA PELLE METTICI SOLO QUELLO CHE MANGERESTI". http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremeviso.htm
Non ho altro da aggiungere poichè lo ritengo perfettamente superfluo ed inutile. Le industrie del CAFFE' continuano a riportare degli articoli che esaltano degli studi sicuramente FALSI, adducendoli a ricercatori e personaggi di fama internazionale, cui il dio denaro riesce a scalfire la loro integrità. Con la quantità di denaro guadagnato GIORNALMENTE da queste industrie, queste possono permettersi questo e molto altro di più. Per noi però è molto facile smontare queste dichiarazioni di salute che si ottiene bevendo GIORNALMENTE questa DROGA-INSETTICIDA. Per farlo, e vi assicuro che è molto facile, basta in piccolo ragionamento INCONTROVERTIBILE. Abbiamo certezza che il chicco di CAFFE' è il seme della pianta stessa, quindi suo figlio per la continuazione della specie. Abbiamo anche certezza che in quanto SEME, come TUTTI i semi vegetali al mondo, egli contiene il GERME, altrimenti non potrebbe sicuramente GERMOGLIARE come è naturale che sia. Difatti: "Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo." quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta. MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...aacrilamide.htm Però: "LE TOSTATRICI Esistono due tipologie distinte di macchinari specializzati nella tostatura del caffe': IL TAMBURO ROTANTE Basa il suo funzionamento su: • la conduzione – convezione • la tostatura per contatto diretto sulle pareti di un tamburo rotante, scaldato a fiamma e basato sull'attraversamento di aria calda. • il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti. IL LETTO FLUIDIFICATO Basa il suo funzionamento su: • la convezione • la tostatura a flusso di aria molto calda che permette una tostatura più uniforme • la regolazione di temperature e tempi più accurata • il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti. Il letto fluidificato necessita di un ciclo continuo e di una maggiore produzione vincolata ad una qualità standard. I CAMBIAMENTI DEL CAFFÉ IN FASE DI TOSTATURA Sotto l'azione del calore, il caffe' subisce una metamorfosi: • il calo dell'umidità (da 12 - 8% a 5 - 1 %) • il calo del peso (meno 15 - 20% per evaporazione acquea) • l'aumento del volume (più 30 - 60% per la formazione di anidride carbonica) • il cambiamento del colore (che diventa più scuro) • il cambiamento di sostanze (+ 12/16% di grassi, - 10% di zuccheri, - 3% di acidi) • lo sviluppo degli aromi. LE MODIFICHE SONO GRADUALI E SONO INFLUENZATE DALL'INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA. • A 50°C iniziano le modifiche del tessuto interno • A 60°C comincia il processo di evaporazione • A 100°C avvengono le prime modifiche del colore • Dai 150 ai 180°C si ha lo stadio definito “light roast” • Dai 200 ai 230°C si ottiene un grado ottimale di tostatura • Dai 215 ai 220°C si sviluppa una tostatura “light” (che produce un tostato più acido e meno amaro) • Dai 220 ai 225°C si sviluppa una tostatura media • Dai 225 ai 230°C si sviluppa una tostatura “dark” (che produce un tostato più amaro e meno acido). https://digilander.libero.it/genfraglo/Imma...taturacaffe.htm e per chi ha voglia di leggere e vuole saperne di più: https://digilander.libero.it/genfraglo/Imma...agionamento.htm Ora dell'articolo in oggetto devo riportare questa frase che recita: "Il caffè (e la caffeina) da tempo è stato riabilitato, dopo essere stato spesso demonizzato e accusato di nuocere gravemente alla salute. In realtà numerosi studi scientifici hanno dimostrato i benefici di questa bevanda che fa parte della quotidianità di moltissime persone. Sono tanti i buoni (e sani) motivi per berlo. Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo." E dato che le PROVE SCIENTIFICHE vengono fatte SOLO su PRODOTTI CHIMICI VELENOSI per poi aggiungerli ai CIBI INDUSTRIALI, e NON su PRODOTTI NATURALI, che le testate preposte si vantano di aver fatto, ecco che anche in questa occasione si citano le PROVE SCIENTIFICHE, sul CAFFE', quindi come dobbiamo considerare il CAFFE'? UN PRODOTTO NATURALE? E per magnificarne i benefici cita gli "antiossidanti" e delle vitamine: "Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo." "All’interno di una sola tazza di caffè troviamo una miniera di sostanze benefiche, dalla vitamina B2, che migliora i processi metabolici, alla vitamina B3, fondamentale per il sistema nervoso, sino alla vitamina B5 e al manganese, utili per trasformare il cibo in energia." Ma come faranno a sopravvivre questi citati elementi se il CAFFE' viene BRUCIATO a 240 gradi? Per rendere l'idea, vorrei che immaginaste di bruciarvi a soli 100 gradi per vedere cosa rimane di voi. Quindi posso concludere senza ombra di dubbio che quanto dichiarato è FALSO.
Mi permetto ora di citare ancora la frase: "La ricerca, realizzata dall’Università di Toronto e pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition, ha evidenziato un super potere del caffè che sino ad oggi era sconosciuto. Per gli esperti non serve bere la mitica tazzina per godere dei suoi benefici, ma è sufficiente pensare al caffè. A quanto pare l’idea della bevanda agisce sul cervello, rendendoci più concreti, precisi e scattanti. PUBBLICITÀ"
Posso quindi concludere che questa frase dà la certezza che l'individuo che beve il CAFFE' è DROGATO quanto chi usa la COCAINA, in quanto è TOSSICODIPENDETE e questa frase anzichè scagionare questa bevanda la dichiara automaticamente una DROGA tanto quanto le DROGHE VIETATE delle quali conosciamo molto bene le conseguenze nel tempo.
Infatti i docenti di un liceo dichiarano: "A conferma questo breve articolo è un frammento del materiale di discussione di un Corso di Formazione e Aggiornamento per docenti di un Liceo. Si è preferito proporre per la pubblicazione questa parte prima dell'intero materiale che farà parte di una successiva più ampia trattazione dell'intero corso per esporre qui alcuni argomenti che di solito sono sottaciuti o dati per scontati nella esposizione di programmi di prevenzione. Pochi interventi di prevenzione, spesso condotti da operatori "fumatori" (di tabacco) considerano le potenzialità negative dell'habitus "addicted to", anche per sostanze "apparentemente innocue" (come il tabacco). Molto spesso è il "fattore umano", "la storia" della persona che curiamo, che rende pesante la tossicodipendenza. Le forze politiche ed il governo paiono però non considerare questo elemento dell'individuo, corroborato dai dati della ricerca scientifica, sovvenzionata a volte dallo stesso governo. Anzi "le droghe leggere" racchiudono bacini elettorali facilmente coinvolgibili, ... ma la Clinica non può scendere a compromessi. Il materiale che propongo al lettore è un fedele adattamento della discussione all'interno del Corso. G: "Ma allora ciò che si dice della distinzione tra droghe leggere o pesanti?" C: "Questa distinzione non è di tipo clinico ma ha un valore solo in termini politici o ideologici. Sono nomi che non hanno nessun valore in campo clinico. Vogliamo scoprire insieme perché? ... Perché una droga si definisce pesante?" G: "Perché da assuefazione, dipendenza, etc., perché determina l'overdose,...e quindi alta pericolosità, ... C: "L'eroina si definiva e si definisce pesante anche perché questa sostanza interagisce con dei recettori specifici sulla superficie dei neuroni, che si uniscono, nel soggetto sano, alle endorfine che sono sostanze che noi produciamo autonomamente e che determinano il sonno, l'aumento della soglia del dolore, alcune funzioni connesse con le sensazioni di piacere. La "pesantezza" sta non solo negli effetti, ma anche, (e questo è un attributo sottile, poco appariscente) nella alterazione del metabolismo precedente. Potremo considerare l'esperimento che ogni tossicodipendente fa (dal fumatore di sigaretta all'eroinomane) come al sovvertimento di un "ecosistema neurorecettoriale". Come l'ecosistema naturale può essere irrimediabilmente alterato da elementi esterni "non biodegradabili", così il delicato equilibrio neurorecettoriale può essere completamente sovvertito dall'introduzione di sostanze che sono identiche a quelle sintetizzate dal S.N.C.. Se noi facciamo l'elenco delle sostanze di cui ci si rende dipendenti troveremo nel liquido cefalorachidiano del feto, il corrispettivo biologico endogeno dell'elenco delle sostanze in esame. Anche della marijuana possiamo affermarne la sua "pesantezza" clinica: potevamo considerarla droga leggera in passato poiché non si conosceva il corrispettivo endogeno. Avendo scoperto la sostanza "anandamide", sostanza endogena che è identica al THC, siamo in grado di affermare uno squilibrio del metabolismo della sostanza e del recettore corrispondente, ma mentre in passato il THC era una sostanza "aspecifica", ora no può più essere definita tale. Allora se ne deduce che tutte le sostanze sono "pesanti" perché incidono pesantemente sul metabolismo e sull'equilibrio della sostanza endogena corrispondente. TABELLA: Sostanza---------Recett.specif./Neurotrasm mesolim/Neurotrasm.cortic. Tabacco (nicotina)--Ac. Nicotinico---GABA-------------DOPA Caffè---------------A; NorA----------GABA-------------DOPA Tè------------------A; NorA----------GABA-------------DOPA Oppiacei------------Endorfine--------GABA-------------DOPA Cannabis------------Anandamide-------GABA-------------DOPA Cocaina----------Serotonina1/dopamina1-GABA-----------DOPA Barbiturici; alcol, BDZ/Ac--Aminobutirrico/GABA---------DOPA 1) Blocco reuptake G: Però possiamo considerare alcune sostanze che determinano una tossicodipendenza più grave o sostanze che determinano una tossicodipendenza più leggera? C: Non esistono droghe leggere e pesanti ma tossicodipendenti leggeri o tossicodipendenti pesanti. All'interno della storia del singolo individuo non può entrare una classificazione, una tipologia che prescinde "la sostanza" e non "lo stato mentale", ma è lo stato mentale che si situa ad un livello più pesante o più leggero, non la sostanza." http://acidoascorbico.altervista.org/Immag...edipendenza.htm
e l'altro articolo scrive: "Per concludere Vi siete mai chiesti come mai quando andiamo dal medico e gli esponiamo i nostri problemi di salute una delle prime domande che il medico ci fa è: quanti caffè bevi in un giorno? E secondo di come gli risponderemo lui ci dirà: hai problemi di stomaco? Non bere caffè hai problemi alla vescica? E' meglio se rinunci al caffè hai problemi alla prostata? Fai a meno del caffè hai problemi al cuore? Non bere caffè ecc. ecc. Ma perché il "nostro" medico di famiglia non ci dice chiaramente che solo un organismo perfettamente sano tollera, e ripeto tollera, uno o due caffè al giorno? E che comunque sarebbe meglio farne a meno? In verità quando beviamo un caffè, introduciamo nel nostro corpo una quantità di tossine per varietà e quantità molte volte superiore a quelle che introdurremmo mangiando un fungo tossico, anche se non letale. Allora mi chiedo, mangereste tutti i giorni un fungo sapendo prima che il fungo è TOSSICO (ma con un buon sapore) o ne fareste a meno?..." http://acidoascorbico.altervista.org/Immag...ffepericoli.htm
Altra pagina recita: "Prima è da vedere questo video, è CHIARISSIMO.
e da sentire questo
Chiedo scusa, ma approfittando di questi video che confermano il fatto che con COSTANZA e TENACIA, ci hanno messo in CASA e nei CIBI i più disparati VELENI, e da questo vorrei sottoporre un ragionamento molto importante, tanto importante da fare capire cosa può dare la SALUTE e cosa la SALUTE può levarla disilludendo le persone dalla fregature delle parole "SCIENZA" e "PROVE SCIENTIFICHE". Convivendo con questi, come potremmo non esserne contaminati, e dato che sono PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, come potremmo non ammalarci di questa malattia? Il video ne elenca alcuni ed alcuni li aggiungo poichè aggiunti agli oggetti o contenitori che ci portiamo a casa convinti di ottenerne SALUTE, ed altri PRODOTTI CHIMICI (VELENO PURO) che sono aggiunti ai CIBI degli scaffali che inoltre NON CONTENGONO alcun sostentamento poichè RAFFINATI. Anzi sui prodotti degli scaffali, vengono dichiarate le calorie che apporta il prodotto perchè ce le mettono tutta per apportarne il meno possibile. Mi chiedo come potranno fare il calcolo delle calorie gli altri esseri viventi. Prima di tutto però vorrei determinare senza ombra di dubbio cosa vuol dire la parola: "SCIENZA" e di conseguenza che scopo hanno le RICERCHE SCIENTIFICHE, ma sopratutto perchè queste RICERCHE Per poterlo fare però, dobbiamo fissare dei PARAMETRI INCONTESTABILI. che per farlo devo porti delle domande: Tu ingoi delle MELE? Si dice che "una mela al giorno leva il medico di torno" vero? ingoi delle NOCI? ingoi dei CARCIOFI? si dice che il CARCIOFO è indicato a risanare il fegato ingoi della insalata? ingoi dei fagioli? ingoi dei piselli? ingoi dei ceci? ingoi dei finocchi? non parlo della carne o delle uova, poichè qualcuno potrebbe contestare per i vari motivi che ormai conosciamo molto bene, ma se chiedo: ingoi del latte animale o vegetale? SONO CERTO CHE TUTTI RISPONDONO DI SI'. Ma perchè si ingoiano questi CIBI NATURALI? Semplice, perchè il nostro corpo senza questi CIBI NATURALI morirebbe per mancanza di sostentamento. Bene, chiaro, vero? Ma sapendo che questi CIBI NATURALI sono importanti, avete mai sentito dire che una qualche casa farmaceutica abbia fatto delle ricerche su questi CIBI NATURALI? Sul CAFFE' dicono di sì, ma il CAFFE' NON E' UN CIBO NATURALE, ma una DROGA-INSETTICIDA. Cosa molto diversa dal finocchio o da una mela, vero? Ma allora a che cosa si dedica la così detta SCIENZA se non si dedica alla ricerca per EVITARE LA CARENZA di questi CIBI NATURALI per dare la giusta informazione alle persone disinformate o per correggere gli eventuali errori delle persone? Sì perchè noi sappiamo che questi CIBI NATURALI contengono gli "ALIMENTI ESSENZIALI" senza i quali è malattia certa. Perchè è chiaro che questa CARENZA di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" è la prima causa delle malattie. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...imiciincasa.htm Quindi ora lascio che ognuno concluda e decida da solo per il suo personale comportamento. Il caffè ha degli effetti psicologici sulla nostra mente: basta pensarci per essere più veloci e scattanti Condividi su Facebook 45 30 marzo 2019 - Basta pensare al caffè per rendere la nostra mente più scattante e vigile. Lo rivela un nuovo studio scientifico secondo cui la preziosa bevanda avrebbe anche un effetto psicologico. La ricerca, realizzata dall’Università di Toronto e pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition, ha evidenziato un super potere del caffè che sino ad oggi era sconosciuto. Per gli esperti non serve bere la mitica tazzina per godere dei suoi benefici, ma è sufficiente pensare al caffè. A quanto pare l’idea della bevanda agisce sul cervello, rendendoci più concreti, precisi e scattanti. PUBBLICITÀ Lo studio ha consentito di rilevare il potere delle associazioni psicologiche e il modo in cui l’idea che abbiamo di qualcosa (e l’esperienza che ne abbiamo fatto) sia in grado di influenzarci più di quanto pensiamo. Il caffè (e la caffeina) da tempo è stato riabilitato, dopo essere stato spesso demonizzato e accusato di nuocere gravemente alla salute. In realtà numerosi studi scientifici hanno dimostrato i benefici di questa bevanda che fa parte della quotidianità di moltissime persone. Sono tanti i buoni (e sani) motivi per berlo. Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo. Ci aiuta a sentirci meno stanchi e aumenta i nostri livelli di energia. Ha inoltre un effetto energizzante e stimola diverse funzioni cerebrali, fra cui l’umore, l’attenzione, la memoria, le funzioni cognitive e i tempi di reazione. Aumenta il metabolismo e ci aiuta a bruciare i grassi, stimolando il funzionamento del sistema nervoso. Non a caso moltissimi prodotti dimagranti sono a base di caffeina. Abbassa il rischio di diabete di tipo 2 e previene sia l’Alzheimer che il Parkinson. All’interno di una sola tazza di caffè troviamo una miniera di sostanze benefiche, dalla vitamina B2, che migliora i processi metabolici, alla vitamina B3, fondamentale per il sistema nervoso, sino alla vitamina B5 e al manganese, utili per trasformare il cibo in energia. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...scientifici.htm
Non potete fare a meno del caffè? Fate attenzione, la vostra pelle potrebbe risentirne pesantemente: ecco cosa succede quando beviamo caffè
Lungo o ristretto, macchiato, corretto, con schiuma o senza, al mattino o dopo pranzo, il caffè è un piacere a cui gli italiani non hanno intenzione di rinunciare per nulla al mondo, ma sareste pronti a cambiare le vostre abitudini se vi dicessimo che danneggia il viso e disidrata il corpo? Prima di fare chiarezza sull’annosa questione, sappiate che nella giornata esiste il “momento perfetto” per concedersi un break dal sapore intenso e deciso e che in Australia è stato messo a punto un caffè in grado di tenere svegli fino a 18 ore.
Record a parte (questo caffè viene fatto pagare addirittura 55 euro a tazza), molti di noi non ne possono proprio fare a meno e riscontrano grandi benefici sul rendimento a lavoro, sulla concentrazione e l’energia, eppure dietro al super potere invisibile in grado di influire positivamente sulla nostra mente, si nascondono effetti su pelle e viso che a lungo andare diventano più che visibili e che già sono stati indagati dal Time, LiveScience e Self.
Partiamo da un dato di fatto: la caffeina è un diuretico e come tale disidrata, cioè ci porta a perdere più liquidi (d’altronde le creme a base di caffeina sono molto usate per combattere la cellulite): una pelle disidratata appare certamente meno luminosa e favorisce l’insorgere di piccole rughe.
La caffeina è considerata positiva perché aumenta la circolazione nei vasi sanguigni del cervello, tuttavia pare agire negativamente su vasi sanguigni facciali: secondo gli esperti, ciò impedirebbe ai nutrienti di cui la nostra pelle ha bisogno quotidianamente, collagene in primis, di svolgere correttamente il loro lavoro e dunque si andrebbe incontro ad una perdita di elasticità e tono.
Insomma come stanno le cose? Fermo restando che la caffeina è un diuretico, se proprio non volete fare a meno del caffè, potreste pensare di sostituire il classico espresso con un americano lungo: non garantiamo sul gusto, ma almeno la quantità di acqua che perderete introducendo caffeina verrà reintegrata senza problemi.
Oppure tagliate la testa al toro e iniziate a sperimentare gli stessi effetti del caffè con queste 5 alternative, senza preoccuparvi delle rughe. La vostra pelle vi ringrazierà… e anche il pianeta Terra! http://acidoascorbico.altervista.org/prova...lvisorugosa.htm
Le industrie del CAFFE' continuano a riportare degli articoli che esaltano degli studi sicuramente FALSI, adducendoli a ricercatori e personaggi di fama internazionale, cui il dio denaro riesce a scalfire la loro integrità. Con la quantità di denaro guadagnato GIORNALMENTE da queste industrie, queste possono permettersi questo e molto altro di più. Per noi però è molto facile smontare queste dichiarazioni di salute che si ottiene bevendo GIORNALMENTE questa DROGA-INSETTICIDA. Per farlo, e vi assicuro che è molto facile, basta in piccolo ragionamento INCONTROVERTIBILE. Abbiamo certezza che il chicco di CAFFE' è il seme della pianta stessa, quindi suo figlio per la continuazione della specie. Abbiamo anche certezza che in quanto SEME, come TUTTI i semi vegetali al mondo, egli contiene il GERME, altrimenti non potrebbe sicuramente GERMOGLIARE come è naturale che sia. Difatti: "Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo." quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta. MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...aacrilamide.htm Però: "LE TOSTATRICI Esistono due tipologie distinte di macchinari specializzati nella tostatura del caffe': IL TAMBURO ROTANTE Basa il suo funzionamento su: • la conduzione – convezione • la tostatura per contatto diretto sulle pareti di un tamburo rotante, scaldato a fiamma e basato sull'attraversamento di aria calda. • il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti. IL LETTO FLUIDIFICATO Basa il suo funzionamento su: • la convezione • la tostatura a flusso di aria molto calda che permette una tostatura più uniforme • la regolazione di temperature e tempi più accurata • il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti. Il letto fluidificato necessita di un ciclo continuo e di una maggiore produzione vincolata ad una qualità standard. I CAMBIAMENTI DEL CAFFÉ IN FASE DI TOSTATURA Sotto l'azione del calore, il caffe' subisce una metamorfosi: • il calo dell'umidità (da 12 - 8% a 5 - 1 %) • il calo del peso (meno 15 - 20% per evaporazione acquea) • l'aumento del volume (più 30 - 60% per la formazione di anidride carbonica) • il cambiamento del colore (che diventa più scuro) • il cambiamento di sostanze (+ 12/16% di grassi, - 10% di zuccheri, - 3% di acidi) • lo sviluppo degli aromi. LE MODIFICHE SONO GRADUALI E SONO INFLUENZATE DALL'INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA. • A 50°C iniziano le modifiche del tessuto interno • A 60°C comincia il processo di evaporazione • A 100°C avvengono le prime modifiche del colore • Dai 150 ai 180°C si ha lo stadio definito “light roast” • Dai 200 ai 230°C si ottiene un grado ottimale di tostatura • Dai 215 ai 220°C si sviluppa una tostatura “light” (che produce un tostato più acido e meno amaro) • Dai 220 ai 225°C si sviluppa una tostatura media • Dai 225 ai 230°C si sviluppa una tostatura “dark” (che produce un tostato più amaro e meno acido). https://digilander.libero.it/genfraglo/Imma...taturacaffe.htm e per chi ha voglia di leggere e vuole saperne di più: https://digilander.libero.it/genfraglo/Imma...agionamento.htm Ora dell'articolo in oggetto devo riportare subito questa frase che recita: "Il caffè (e la caffeina) da tempo è stato riabilitato, dopo essere stato spesso demonizzato e accusato di nuocere gravemente alla salute. In realtà numerosi studi scientifici hanno dimostrato i benefici di questa bevanda che fa parte della quotidianità di moltissime persone. Sono tanti i buoni (e sani) motivi per berlo. Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo." E dato che le PROVE SCIENTIFICHE vengono fatte SOLO su PRODOTTI CHIMICI VELENOSI per poi aggiungerli ai CIBI INDUSTRIALI, e NON su PRODOTTI NATURALI, che le testate preposte si vantano di aver fatto, ecco che anche in questa occasione si citano le PROVE SCIENTIFICHE, sul CAFFE', quindi come dobbiamo considerare il CAFFE'? UN PRODOTTO NATURALE? E per magnificarne i benefici cita gli "antiossidanti" e delle vitamine: "Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo." "All’interno di una sola tazza di caffè troviamo una miniera di sostanze benefiche, dalla vitamina B2, che migliora i processi metabolici, alla vitamina B3, fondamentale per il sistema nervoso, sino alla vitamina B5 e al manganese, utili per trasformare il cibo in energia." Ma come faranno a sopravvivre questi citati elementi se il CAFFE' viene BRUCIATO a 240 gradi? Per rendere l'idea, vorrei che immaginaste di bruciarvi a soli 100 gradi per vedere cosa rimane di voi. Quindi posso concludere senza ombra di dubbio che quanto dichiarato è FALSO.
Mi permetto ora di citare ancora la frase: "La ricerca, realizzata dall’Università di Toronto e pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition, ha evidenziato un super potere del caffè che sino ad oggi era sconosciuto. Per gli esperti non serve bere la mitica tazzina per godere dei suoi benefici, ma è sufficiente pensare al caffè. A quanto pare l’idea della bevanda agisce sul cervello, rendendoci più concreti, precisi e scattanti. PUBBLICITÀ"
Posso quindi concludere che questa frase dà la certezza che l'individuo che beve il CAFFE' è DROGATO quanto chi usa la COCAINA, in quanto è TOSSICODIPENDETE e questa frase anzichè scagionare questa bevanda la dichiara automaticamente una DROGA tanto quanto le DROGHE VIETATE delle quali conosciamo molto bene le conseguenze nel tempo.
Infatti i docenti di un liceo dichiarano: "A conferma questo breve articolo è un frammento del materiale di discussione di un Corso di Formazione e Aggiornamento per docenti di un Liceo. Si è preferito proporre per la pubblicazione questa parte prima dell'intero materiale che farà parte di una successiva più ampia trattazione dell'intero corso per esporre qui alcuni argomenti che di solito sono sottaciuti o dati per scontati nella esposizione di programmi di prevenzione. Pochi interventi di prevenzione, spesso condotti da operatori "fumatori" (di tabacco) considerano le potenzialità negative dell'habitus "addicted to", anche per sostanze "apparentemente innocue" (come il tabacco). Molto spesso è il "fattore umano", "la storia" della persona che curiamo, che rende pesante la tossicodipendenza. Le forze politiche ed il governo paiono però non considerare questo elemento dell'individuo, corroborato dai dati della ricerca scientifica, sovvenzionata a volte dallo stesso governo. Anzi "le droghe leggere" racchiudono bacini elettorali facilmente coinvolgibili, ... ma la Clinica non può scendere a compromessi. Il materiale che propongo al lettore è un fedele adattamento della discussione all'interno del Corso. G: "Ma allora ciò che si dice della distinzione tra droghe leggere o pesanti?" C: "Questa distinzione non è di tipo clinico ma ha un valore solo in termini politici o ideologici. Sono nomi che non hanno nessun valore in campo clinico. Vogliamo scoprire insieme perché? ... Perché una droga si definisce pesante?" G: "Perché da assuefazione, dipendenza, etc., perché determina l'overdose,...e quindi alta pericolosità, ... C: "L'eroina si definiva e si definisce pesante anche perché questa sostanza interagisce con dei recettori specifici sulla superficie dei neuroni, che si uniscono, nel soggetto sano, alle endorfine che sono sostanze che noi produciamo autonomamente e che determinano il sonno, l'aumento della soglia del dolore, alcune funzioni connesse con le sensazioni di piacere. La "pesantezza" sta non solo negli effetti, ma anche, (e questo è un attributo sottile, poco appariscente) nella alterazione del metabolismo precedente. Potremo considerare l'esperimento che ogni tossicodipendente fa (dal fumatore di sigaretta all'eroinomane) come al sovvertimento di un "ecosistema neurorecettoriale". Come l'ecosistema naturale può essere irrimediabilmente alterato da elementi esterni "non biodegradabili", così il delicato equilibrio neurorecettoriale può essere completamente sovvertito dall'introduzione di sostanze che sono identiche a quelle sintetizzate dal S.N.C.. Se noi facciamo l'elenco delle sostanze di cui ci si rende dipendenti troveremo nel liquido cefalorachidiano del feto, il corrispettivo biologico endogeno dell'elenco delle sostanze in esame. Anche della marijuana possiamo affermarne la sua "pesantezza" clinica: potevamo considerarla droga leggera in passato poiché non si conosceva il corrispettivo endogeno. Avendo scoperto la sostanza "anandamide", sostanza endogena che è identica al THC, siamo in grado di affermare uno squilibrio del metabolismo della sostanza e del recettore corrispondente, ma mentre in passato il THC era una sostanza "aspecifica", ora no può più essere definita tale. Allora se ne deduce che tutte le sostanze sono "pesanti" perché incidono pesantemente sul metabolismo e sull'equilibrio della sostanza endogena corrispondente. TABELLA: Sostanza---------Recett.specif./Neurotrasm mesolim/Neurotrasm.cortic. Tabacco (nicotina)--Ac. Nicotinico---GABA-------------DOPA Caffè---------------A; NorA----------GABA-------------DOPA Tè------------------A; NorA----------GABA-------------DOPA Oppiacei------------Endorfine--------GABA-------------DOPA Cannabis------------Anandamide-------GABA-------------DOPA Cocaina----------Serotonina1/dopamina1-GABA-----------DOPA Barbiturici; alcol, BDZ/Ac--Aminobutirrico/GABA---------DOPA 1) Blocco reuptake G: Però possiamo considerare alcune sostanze che determinano una tossicodipendenza più grave o sostanze che determinano una tossicodipendenza più leggera? C: Non esistono droghe leggere e pesanti ma tossicodipendenti leggeri o tossicodipendenti pesanti. All'interno della storia del singolo individuo non può entrare una classificazione, una tipologia che prescinde "la sostanza" e non "lo stato mentale", ma è lo stato mentale che si situa ad un livello più pesante o più leggero, non la sostanza." http://acidoascorbico.altervista.org/Immag...edipendenza.htm
e l'altro articolo scrive: "Per concludere Vi siete mai chiesti come mai quando andiamo dal medico e gli esponiamo i nostri problemi di salute una delle prime domande che il medico ci fa è: quanti caffè bevi in un giorno? E secondo di come gli risponderemo lui ci dirà: hai problemi di stomaco? Non bere caffè hai problemi alla vescica? E' meglio se rinunci al caffè hai problemi alla prostata? Fai a meno del caffè hai problemi al cuore? Non bere caffè ecc. ecc. Ma perché il "nostro" medico di famiglia non ci dice chiaramente che solo un organismo perfettamente sano tollera, e ripeto tollera, uno o due caffè al giorno? E che comunque sarebbe meglio farne a meno? In verità quando beviamo un caffè, introduciamo nel nostro corpo una quantità di tossine per varietà e quantità molte volte superiore a quelle che introdurremmo mangiando un fungo tossico, anche se non letale. Allora mi chiedo, mangereste tutti i giorni un fungo sapendo prima che il fungo è TOSSICO (ma con un buon sapore) o ne fareste a meno?..." http://acidoascorbico.altervista.org/Immag...ffepericoli.htm
Altra pagina recita: "Prima è da vedere questo video, è CHIARISSIMO.
e da sentire questo
Chiedo scusa, ma approfittando di questi video che confermano il fatto che con COSTANZA e TENACIA, ci hanno messo in CASA e nei CIBI i più disparati VELENI, e da questo vorrei sottoporre un ragionamento molto importante, tanto importante da fare capire cosa può dare la SALUTE e cosa la SALUTE può levarla disilludendo le persone dalla fregature delle parole "SCIENZA" e "PROVE SCIENTIFICHE". Convivendo con questi, come potremmo non esserne contaminati, e dato che sono PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, come potremmo non ammalarci di questa malattia? Il video ne elenca alcuni ed alcuni li aggiungo poichè aggiunti agli oggetti o contenitori che ci portiamo a casa convinti di ottenerne SALUTE, ed altri PRODOTTI CHIMICI (VELENO PURO) che sono aggiunti ai CIBI degli scaffali che inoltre NON CONTENGONO alcun sostentamento poichè RAFFINATI. Anzi sui prodotti degli scaffali, vengono dichiarate le calorie che apporta il prodotto perchè ce le mettono tutta per apportarne il meno possibile. Mi chiedo come potranno fare il calcolo delle calorie gli altri esseri viventi. Prima di tutto però vorrei determinare senza ombra di dubbio cosa vuol dire la parola: "SCIENZA" e di conseguenza che scopo hanno le RICERCHE SCIENTIFICHE, ma sopratutto perchè queste RICERCHE Per poterlo fare però, dobbiamo fissare dei PARAMETRI INCONTESTABILI. che per farlo devo porti delle domande: Tu ingoi delle MELE? Si dice che "una mela al giorno leva il medico di torno" vero? ingoi delle NOCI? ingoi dei CARCIOFI? si dice che il CARCIOFO è indicato a risanare il fegato ingoi della insalata? ingoi dei fagioli? ingoi dei piselli? ingoi dei ceci? ingoi dei finocchi? non parlo della carne o delle uova, poichè qualcuno potrebbe contestare per i vari motivi che ormai conosciamo molto bene, ma se chiedo: ingoi del latte animale o vegetale? SONO CERTO CHE TUTTI RISPONDONO DI SI'. Ma perchè si ingoiano questi CIBI NATURALI? Semplice, perchè il nostro corpo senza questi CIBI NATURALI morirebbe per mancanza di sostentamento. Bene, chiaro, vero? Ma sapendo che questi CIBI NATURALI sono importanti, avete mai sentito dire che una qualche casa farmaceutica abbia fatto delle ricerche su questi CIBI NATURALI? Sul CAFFE' dicono di sì, ma il CAFFE' NON E' UN CIBO NATURALE, ma una DROGA-INSETTICIDA. Cosa molto diversa dal finocchio o da una mela, vero? Ma allora a che cosa si dedica la così detta SCIENZA se non si dedica alla ricerca per EVITARE LA CARENZA di questi CIBI NATURALI per dare la giusta informazione alle persone disinformate o per correggere gli eventuali errori delle persone? Sì perchè noi sappiamo che questi CIBI NATURALI contengono gli "ALIMENTI ESSENZIALI" senza i quali è malattia certa. Perchè è chiaro che questa CARENZA di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" è la prima causa delle malattie. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...imiciincasa.htm Quindi ora lascio che ognuno concluda e decida da solo per il suo personale comportamento. Il caffè ha degli effetti psicologici sulla nostra mente: basta pensarci per essere più veloci e scattanti Condividi su Facebook 45
30 marzo 2019 - Basta pensare al caffè per rendere la nostra mente più scattante e vigile. Lo rivela un nuovo studio scientifico secondo cui la preziosa bevanda avrebbe anche un effetto psicologico.
La ricerca, realizzata dall’Università di Toronto e pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition, ha evidenziato un super potere del caffè che sino ad oggi era sconosciuto. Per gli esperti non serve bere la mitica tazzina per godere dei suoi benefici, ma è sufficiente pensare al caffè. A quanto pare l’idea della bevanda agisce sul cervello, rendendoci più concreti, precisi e scattanti. PUBBLICITÀ
Lo studio ha consentito di rilevare il potere delle associazioni psicologiche e il modo in cui l’idea che abbiamo di qualcosa (e l’esperienza che ne abbiamo fatto) sia in grado di influenzarci più di quanto pensiamo.
Il caffè (e la caffeina) da tempo è stato riabilitato, dopo essere stato spesso demonizzato e accusato di nuocere gravemente alla salute. In realtà numerosi studi scientifici hanno dimostrato i benefici di questa bevanda che fa parte della quotidianità di moltissime persone. Sono tanti i buoni (e sani) motivi per berlo. Per prima cosa è ricco di antiossidanti, utili per il benessere dell’organismo.
Ci aiuta a sentirci meno stanchi e aumenta i nostri livelli di energia. Ha inoltre un effetto energizzante e stimola diverse funzioni cerebrali, fra cui l’umore, l’attenzione, la memoria, le funzioni cognitive e i tempi di reazione.
Aumenta il metabolismo e ci aiuta a bruciare i grassi, stimolando il funzionamento del sistema nervoso. Non a caso moltissimi prodotti dimagranti sono a base di caffeina. Abbassa il rischio di diabete di tipo 2 e previene sia l’Alzheimer che il Parkinson.
All’interno di una sola tazza di caffè troviamo una miniera di sostanze benefiche, dalla vitamina B2, che migliora i processi metabolici, alla vitamina B3, fondamentale per il sistema nervoso, sino alla vitamina B5 e al manganese, utili per trasformare il cibo in energia. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...scientifici.htm
Ancora un altro studio ci informa: "Proteine ??e peptidi bioattivi dal latte d'asina: la base molecolare per le sue proprietà allergeniche ridotte. Articolo di revisione Cunsolo V, et al. Food Res Int. 2017." Questo ed altri studi determinano chiaramente che le informazioni sul LATTE VACCINO descritte sul web SONO FALSE, quindi DISINFORMATIVE E TENDENZIOSE, in quanto è FALSO che quanto descritto riguardo ai PRODOTTI CHIMICI imposti agli animali, questi animali grazie all'ACIDO ASCORBICO AUTOPRODOTTO, vengono da questo ACIDO ASCORBICO neutralizzati e quindi non più nocivi per l'individuo che ha subito questa pratica e quindi neppure per la razza umana. Si dice che il latte và bene solo per i piccoli ma non per gli adulti. E' facile provare la FALSITA' di questa tesi. Le persone che dichiarano questo, lo fanno perchè si sono dimenticati che i loro avi provengono da un modo di lavorare che è durato fino all'avvento delle industrie e si chiamava: MEZZADRIA che esiste ancora oggi specialmente nel sud. Ed in queste dette "masserie" al sud o "cascine" al nord, dove era richiesto il lavoro di molte persone, di solito di una famiglia completa, ma in caso si ingaggiavano persone sole a stagione, queste però vivevano sopratutto di LATTE e di LATTICINI, poichè da che l'uomo ha gli animali domestici ha imparato a ricavare dal LATTE i CIBI NATURALI più svariati, ottenendone molta salute. Ma anche di carne di ogni tipo di animale. Dato l'interscambio solo nel paese, in quanto a quei tempi era impossibile esportare i proventi in un'altra regione, ma l'interscambio avveniva tra paesani. Naturalmente queste sopradette sono denominate ora "aziende" che sotto l'aia avevano cavalli, pecore, capre, asini, maiali, conigli, galline, e molti altri animali da cortile, ma sopratutto anche le mucche, il cui maschio della specie si chiama toro ed il piccolo vitello, il maschio castrato bue. Il bue è un castrato e quindi non può inseminare una mucca. ... Il maschio della mucca e' il toro, il bue e' il maschio castrato..28 mar 2007 Il bue veniva attaccato all'aratro per vangare il terreno e fare le semine. Naturalmente così si coltivavano i cereali che NON CAUSAVANO la CELIACHIA, e dato che sono ancora CIBI NATURALI, diventano INNATURALI dopo il trattamento INDUSTRIALE e la raffinazione. Un esempio? La pagina recita: "La carenza di magnesio, un problema attuale Magnesio e cloruro di magnesio per la salute. La carenza di magnesio, così come per altri preziosi minerali, è sempre più evidente in una società indirizzata verso un sempre più diffuso costume di seguire una dieta povera di nutrienti. Questo diffuso "malcostume" è supportato dalla pubblicità che invita a consumare piatti già pronti, sempre più industrializzati e raffinati. Ci ritroviamo così sulla tavola alimenti sempre più colorati, saporiti, veloci e facili da consumare ma, per contro,sempre più poveri dal lato nutrizionale. Può raccontare, in due parole, la sconvolgente esperienza del dott. Delbet nell’utilizzo del cloruro di magnesio nella cura di malattie importanti come la Difterite? E, soprattutto, l’incredibile risposta dal Consiglio dell’Accademia di Medicina quando il professor Delbet propose la terapia magnesiaca per la cura di questa malattia? "Il dott. Neveu, nel 1932, utilizzò in un caso di difterite una soluzione di cloruro di magnesio nel tentativo di ridurre il rischio di reazione allergica al siero antidifterico che avrebbe poi somministrato, poiché Delbet aveva dimostrato che la soluzione poteva ridurre la risposta allergica. Quando il giorno dopo arrivarono dal laboratorio le risposte delle analisi che confermavano la difterite, e quindi prima di aver somministrato il siero, Neveu si accorse con grande stupore che la bimba era già perfettamente guarita. Dopo questo caso ne trattò altri 5 nei mesi successivi, e tutti guarirono perfettamente. Negli anni seguenti tratta oltre 60 casi, tutti guariti senza dover mai utilizzare il siero antidifterico. Allora pubblica su una rivista medica un paio di articoli sul trattamento della difterite ed alcuni colleghi lo provano e ne confermano gli ottimi risultati. Nel 1943 Neveu si accorge che oltre alla difterite il cloruro di magnesio era in grado di guarire anche l’altro grande flagello di quegli anni, la poliomielite. Allora cerca di ottenere una ufficializzazione del metodo, presentandolo all’Accademia di Medicina e si rivolge a Delbet che ne era membro. Ma l’Accademia rifiuta a Delbet il permesso di effettuare la comunicazione a nome di Neveu in quanto questi non è membro dell’Accademia (cosa che in altre occasioni era stata fatta senza problemi). Allora Delbet decide di presentarla a suo nome ma anche qui con mille scuse gli viene negato il permesso di parlare. Dopo lunghe e accese discussioni gli viene concessa la parola ma la sua relazione non verrà mai pubblicata sul bollettino dell’Accademia. Alle proteste di Delbet viene risposto ufficialmente che ‘Facendo conoscere un nuovo trattamento contro la difterite verrebbero impedite le vaccinazioni, mentre l’interesse comune è di generalizzare le vaccinazioni stesse’ http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/magnesio.htm Ora approfondendo sulle varie qualità di LATTE proposte in commercio, devo fare una domanda logica: "Quale è la differenza tra il LATTE ANIMALE ed il LATTE VEGETALE?" La differenza stà semplicemente nel contenuto in "ALIMENTI ESSENZIALI". Il file riporta una analisi del contenuto in vitamine nel latte animale, di mucca, ma non in SALI MINERALI, "ALIMENTI ESSENZIALI" altrettanto importanti in quanto nel sangue di TUTTI gli animali al mondo e nella linfa dei vegetali: "Contenuto di vitamine nel latte animale Latte di mucca A (retinolo) 10-90 Carotene 5-40 D (calciferolo) 0,01-0,2 E (Tocoferolo) 20-200 K tracce-17 B1 (Tiamina) 20-80 B2 (Riboflavina) 80-260 B6 (Piridossina) 17-190 B12 (Cobalamina) 0,2-0,7 Acido Folico 1-10 Acido Panto-tenico 260-490 C (Acido Ascorbico) 500-3.000 Colina 5.000-45.000 H (Biotina) 1-7 PP (Acido nicotinico) 30-200 * Livelli di assunzioni giornaliere raccomandate (uomo di riferimento, 30-59 anni) f. p.c. = peso corporeo http://acidoascorbico.altervista.org/prova...elevitamine.pdf
Naturalmente non sono stati rilevati i SALI MINERALI, altri "ALIMENTI ESSENZIALI" che sono indispensabili all'individuo vivente che negli animali è nel loro sangue. Ecco il motivo per cui i nascituri hanno bisogno del LATTE MATERNO, che in caso di impossibilità della madre, và bene anche il latte di altra specie e non del latte vegetale. Sicuramente però non può essere sostituito da latte VEGETALE, in quanto questo latte oltre tutto se industriale hanno l'aggiunta di PRODOTTI CHIMICI VELENOSI come conservati, coloranti e come buon ultimo gli "AROMI" o "AROMI NATURALI" per dare il gusto al prodotto, che sono ricavati dal petrolio, ma infine non contengono che in parte gli "ALIMENTI ESSENZIALI" indispensabili al neonato per crescere. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...gini/aromia.htm
Come latte vegetale, il peggiore di tutti è quello di soia, in quanto oltre che contenere gli "AROMI" o "AROMI NATURALI" è sicuramente nocivo alla salute umana. La pagina recita: "Sugli inganni perpetrati da sempre, mi spiego meglio: Dato che con la DISINFORMAZIONE ci guadagnano un sacco di categorie, come elencato sopra, da questa alimentazione, oltre queste però dobbiamo aggiungere anche le INDUSTRIE ALIMENTARI. Certo, per esempio quelle della SOIA, cui da questi personaggi è consigliato il LATTE DI SOIA. Al riguardo dobbiamo tenere presente che sui benefici della soia vi sono delle divergenze a livello mondiale sull'uso di questa, escluso le nazioni nelle quali la soia è un prodotto da sempre. Sì perchè il "natto" è un formaggio ricavato da questa soia, ed abbiamo visto che è un ottimo apportatore di vitamina K2, PERO' E' RICAVATO DALLA SOIA "FERMENTATA", che quindi durante la fermentazione i prodotti controindicati alla salute umana se ne sono andati. Al contrario del latte di soia e di tutti quei prodotti ricavati e venduti dalle nostre industrie, senza aspettare la "FERMENTAZIONE", in quanto questa è una perdita in denaro. Dell'articolo sottolineo la parola "FERMENTATA" della frase: "assumendo grandi quantità di fagioli di soia fermentati (natto)". Mi permetto di farlo in quanto le industrie alimentari usano per produrre i prodotti che propongono sugli scaffali, la soia NON FERMENTATA: "Il latte di soia: la verità "Anche in questo caso in letteratura sono presenti studi con risultati contrastanti. Tra i tanti, senza creare inutili allarmismi ma solo per dare un'idea di quanto delicata sia la questione, ve ne sono alcuni che sottolineano la capacità degli isoflavoni di favorire la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali mammarie. In base ai risultati di questi studi, la soia ed i suoi derivati sarebbero controindicati alle donne con storia presente o passata di cancro al seno." http://acidoascorbico.altervista.org/prova...i/soialatte.htm
La soia: la verità Il progresso tecnologico rende possibile la produzione di proteine di soia isolate da ciò che in passato era considerato un sottoprodotto — l’elevata proteina della soia priva di grassi — e di trasformare qualcosa che sembra orribile e puzza terribilmente in prodotti che possono essere consumati da esseri umani. Gli aromi, i conservanti, i dolcificanti, gli emulsionanti e le sostanze nutritive sintetiche hanno trasformato quello che era il brutto anatroccolo dei cibi lavorati, la proteina della soia, in uno dei cibi miracolosi della New Age. http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../soiaverita.htm dalla pagina: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...ellevecchia.htm
Tornando all'indagato principale, il LATTE, ecco che per sconfiggere "il contrario di tutto" ci vengono in aiuto degli studi i quali ci danno delle prove concrete addirittura contro i tumori. Per altri studi: "Attività antitumorale di latte di mucca, pecora, capra, cavalla, asino e cammello e loro caseine e proteine ??del siero di latte e confronto in silico delle caseine. Shariatikia M, et al. Mol Biol Res Commun. 2017. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...oralestudio.htm "Composizione chimica, frazioni di azoto e profilo di aminoacidi del latte di diverse specie animali. Rafiq S, et al. Asiatico-Australas J Anim Sci. Il 2016. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio1.htm
"Composizione del latte di animali da latte e razze di bufalo minori: una prospettiva di biodiversità. Articolo di revisione Medhammar E, et al. J Sci Food Agric. 2012. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio4.htm TRADUZIONE Proteine ??e peptidi bioattivi dal latte d'asina: la base molecolare per le sue proprietà allergeniche ridotte. Articolo di revisione Cunsolo V, et al. Food Res Int. 2017. Mostra la citazione completa Astratto
Le leggendarie proprietà terapeutiche del latte d'asina sono state recentemente supportate da numerosi studi clinici che hanno chiaramente dimostrato che, anche se con un'adeguata integrazione lipidica, può rappresentare un valido sostituto naturale del latte vaccino per l'alimentazione di bambini allergici. Durante l'ultimo decennio sono state condotte molte indagini con metodi basati su MS al fine di ottenere una migliore conoscenza delle proteine ??del latte d'asina. La conoscenza della struttura primaria delle proteine ??del latte d'asina ora può fornire la base per una comprensione più accurata dei suoi potenziali benefici per la nutrizione umana. In questo aspetto, i dati sperimentali oggi disponibili dimostrano chiaramente che le proteine ??del latte d'asina (in particolare i componenti della caseina) sono più strettamente correlate con gli omologhi umani piuttosto che con le controparti delle mucche. Inoltre, le basse proprietà allergeniche del latte d'asina rispetto alla mucca sembrano essere legate al basso contenuto proteico totale, al basso rapporto delle caseine rispetto al siero di latte e infine alla presenza in quasi tutti gli epitopi lineari bovini IgE-binding di più differenze di amminoacidi rispetto alle corrispondenti regioni di controparti di latte d'asina.
ORIGINALE Proteins and bioactive peptides from donkey milk: The molecular basis for its reduced allergenic properties. Review article Cunsolo V, et al. Food Res Int. 2017. Show full citation Abstract
The legendary therapeutics properties of donkey milk have recently been supported by many clinical trials who have clearly demonstrated that, even if with adequate lipid integration, it may represent a valid natural substitute of cow milk for feeding allergic children. During the last decade many investigations by MS-based methods have been performed in order to obtain a better knowledge of donkey milk proteins. The knowledge about the primary structure of donkey milk proteins now may provide the basis for a more accurate comprehension of its potential benefits for human nutrition. In this aspect, experimental data today available clearly demonstrate that donkey milk proteins (especially casein components) are more closely related with the human homologues rather than cow counterparts. Moreover, the low allergenic properties of donkey milk with respect to cow one seem to be related to the low total protein content, the low ratio of caseins to whey fraction, and finally to the presence in almost all bovine IgE-binding linear epitopes of multiple amino acid differences with respect to the corresponding regions of donkey milk counterparts. http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio5.htm
Continuando, un altro studio riporta: "Composizione del latte di animali da latte e razze di bufalo minori: una prospettiva di biodiversità. Articolo di revisione Medhammar E, et al. J Sci Food Agric. 2012." Questo ed altri studi determinano chiaramente che le informazioni sul LATTE VACCINO descritte sul web SONO FALSE, quindi DISINFORMATIVE E TENDENZIOSE, in quanto è FALSO che quanto descritto riguardo ai PRODOTTI CHIMICI imposti agli animali, questi animali grazie all'ACIDO ASCORBICO AUTOPRODOTTO, vengono da questo ACIDO ASCORBICO neutralizzati e quindi non più nocivi per l'individuo che ha subito questa pratica e quindi neppure per la razza umana. Si dice che il latte và bene solo per i piccoli ma non per gli adulti. E' facile provare la FALSITA' di questa tesi. Le persone che dichiarano questo, lo fanno perchè si sono dimenticati che i loro avi provengono da un modo di lavorare che è durato fino all'avvento delle industrie e si chiamava: MEZZADRIA che esiste ancora oggi specialmente nel sud. Ed in queste dette "masserie" al sud o "cascine" al nord, dove era richiesto il lavoro di molte persone, di solito di una famiglia completa, ma in caso si ingaggiavano persone sole a stagione, queste però vivevano sopratutto di LATTE e di LATTICINI, poichè da che l'uomo ha gli animali domestici ha imparato a ricavare dal LATTE i CIBI NATURALI più svariati, ottenendone molta salute. Ma anche di carne di ogni tipo di animale. Dato l'interscambio solo nel paese, in quanto a quei tempi era impossibile esportare i proventi in un'altra regione, ma l'interscambio avveniva tra paesani. Naturalmente queste sopradette sono denominate ora "aziende" che sotto l'aia avevano cavalli, pecore, capre, asini, maiali, conigli, galline, e molti altri animali da cortile, ma sopratutto anche le mucche, il cui maschio della specie si chiama toro ed il piccolo vitello, il maschio castrato bue. Il bue è un castrato e quindi non può inseminare una mucca. ... Il maschio della mucca e' il toro, il bue e' il maschio castrato..28 mar 2007 Il bue veniva attaccato all'aratro per vangare il terreno e fare le semine. Naturalmente così si coltivavano i cereali che NON CAUSAVANO la CELIACHIA, e dato che sono ancora CIBI NATURALI, diventano INNATURALI dopo il trattamento INDUSTRIALE e la raffinazione. Un esempio? La pagina recita: "La carenza di magnesio, un problema attuale Magnesio e cloruro di magnesio per la salute. La carenza di magnesio, così come per altri preziosi minerali, è sempre più evidente in una società indirizzata verso un sempre più diffuso costume di seguire una dieta povera di nutrienti. Questo diffuso "malcostume" è supportato dalla pubblicità che invita a consumare piatti già pronti, sempre più industrializzati e raffinati. Ci ritroviamo così sulla tavola alimenti sempre più colorati, saporiti, veloci e facili da consumare ma, per contro,sempre più poveri dal lato nutrizionale. Può raccontare, in due parole, la sconvolgente esperienza del dott. Delbet nell’utilizzo del cloruro di magnesio nella cura di malattie importanti come la Difterite? E, soprattutto, l’incredibile risposta dal Consiglio dell’Accademia di Medicina quando il professor Delbet propose la terapia magnesiaca per la cura di questa malattia? "Il dott. Neveu, nel 1932, utilizzò in un caso di difterite una soluzione di cloruro di magnesio nel tentativo di ridurre il rischio di reazione allergica al siero antidifterico che avrebbe poi somministrato, poiché Delbet aveva dimostrato che la soluzione poteva ridurre la risposta allergica. Quando il giorno dopo arrivarono dal laboratorio le risposte delle analisi che confermavano la difterite, e quindi prima di aver somministrato il siero, Neveu si accorse con grande stupore che la bimba era già perfettamente guarita. Dopo questo caso ne trattò altri 5 nei mesi successivi, e tutti guarirono perfettamente. Negli anni seguenti tratta oltre 60 casi, tutti guariti senza dover mai utilizzare il siero antidifterico. Allora pubblica su una rivista medica un paio di articoli sul trattamento della difterite ed alcuni colleghi lo provano e ne confermano gli ottimi risultati. Nel 1943 Neveu si accorge che oltre alla difterite il cloruro di magnesio era in grado di guarire anche l’altro grande flagello di quegli anni, la poliomielite. Allora cerca di ottenere una ufficializzazione del metodo, presentandolo all’Accademia di Medicina e si rivolge a Delbet che ne era membro. Ma l’Accademia rifiuta a Delbet il permesso di effettuare la comunicazione a nome di Neveu in quanto questi non è membro dell’Accademia (cosa che in altre occasioni era stata fatta senza problemi). Allora Delbet decide di presentarla a suo nome ma anche qui con mille scuse gli viene negato il permesso di parlare. Dopo lunghe e accese discussioni gli viene concessa la parola ma la sua relazione non verrà mai pubblicata sul bollettino dell’Accademia. Alle proteste di Delbet viene risposto ufficialmente che ‘Facendo conoscere un nuovo trattamento contro la difterite verrebbero impedite le vaccinazioni, mentre l’interesse comune è di generalizzare le vaccinazioni stesse’ http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/magnesio.htm Ora approfondendo sulle varie qualità di LATTE proposte in commercio, devo fare una domanda logica: "Quale è la differenza tra il LATTE ANIMALE ed il LATTE VEGETALE?" La differenza stà semplicemente nel contenuto in "ALIMENTI ESSENZIALI". Il file riporta una analisi del contenuto in vitamine nel latte animale, di mucca, ma non in SALI MINERALI, "ALIMENTI ESSENZIALI" altrettanto importanti in quanto nel sangue di TUTTI gli animali al mondo e nella linfa dei vegetali: "Contenuto di vitamine nel latte animale Latte di mucca A (retinolo) 10-90 Carotene 5-40 D (calciferolo) 0,01-0,2 E (Tocoferolo) 20-200 K tracce-17 B1 (Tiamina) 20-80 B2 (Riboflavina) 80-260 B6 (Piridossina) 17-190 B12 (Cobalamina) 0,2-0,7 Acido Folico 1-10 Acido Panto-tenico 260-490 C (Acido Ascorbico) 500-3.000 Colina 5.000-45.000 H (Biotina) 1-7 PP (Acido nicotinico) 30-200 * Livelli di assunzioni giornaliere raccomandate (uomo di riferimento, 30-59 anni) f. p.c. = peso corporeo http://acidoascorbico.altervista.org/prova...elevitamine.pdf
Naturalmente non sono stati rilevati i SALI MINERALI, altri "ALIMENTI ESSENZIALI" che sono indispensabili all'individuo vivente che negli animali è nel loro sangue. Ecco il motivo per cui i nascituri hanno bisogno del LATTE MATERNO, che in caso di impossibilità della madre, và bene anche il latte di altra specie e non del latte vegetale. Sicuramente però non può essere sostituito da latte VEGETALE, in quanto questo latte oltre tutto se industriale hanno l'aggiunta di PRODOTTI CHIMICI VELENOSI come conservati, coloranti e come buon ultimo gli "AROMI" o "AROMI NATURALI" per dare il gusto al prodotto, che sono ricavati dal petrolio, ma infine non contengono che in parte gli "ALIMENTI ESSENZIALI" indispensabili al neonato per crescere. http://acidoascorbico.altervista.org/prova...gini/aromia.htm
Come latte vegetale, il peggiore di tutti è quello di soia, in quanto oltre che contenere gli "AROMI" o "AROMI NATURALI" è sicuramente nocivo alla salute umana. La pagina recita: "Sugli inganni perpetrati da sempre, mi spiego meglio: Dato che con la DISINFORMAZIONE ci guadagnano un sacco di categorie, come elencato sopra, da questa alimentazione, oltre queste però dobbiamo aggiungere anche le INDUSTRIE ALIMENTARI. Certo, per esempio quelle della SOIA, cui da questi personaggi è consigliato il LATTE DI SOIA. Al riguardo dobbiamo tenere presente che sui benefici della soia vi sono delle divergenze a livello mondiale sull'uso di questa, escluso le nazioni nelle quali la soia è un prodotto da sempre. Sì perchè il "natto" è un formaggio ricavato da questa soia, ed abbiamo visto che è un ottimo apportatore di vitamina K2, PERO' E' RICAVATO DALLA SOIA "FERMENTATA", che quindi durante la fermentazione i prodotti controindicati alla salute umana se ne sono andati. Al contrario del latte di soia e di tutti quei prodotti ricavati e venduti dalle nostre industrie, senza aspettare la "FERMENTAZIONE", in quanto questa è una perdita in denaro. Dell'articolo sottolineo la parola "FERMENTATA" della frase: "assumendo grandi quantità di fagioli di soia fermentati (natto)". Mi permetto di farlo in quanto le industrie alimentari usano per produrre i prodotti che propongono sugli scaffali, la soia NON FERMENTATA: "Il latte di soia: la verità "Anche in questo caso in letteratura sono presenti studi con risultati contrastanti. Tra i tanti, senza creare inutili allarmismi ma solo per dare un'idea di quanto delicata sia la questione, ve ne sono alcuni che sottolineano la capacità degli isoflavoni di favorire la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali mammarie. In base ai risultati di questi studi, la soia ed i suoi derivati sarebbero controindicati alle donne con storia presente o passata di cancro al seno." http://acidoascorbico.altervista.org/prova...i/soialatte.htm
La soia: la verità Il progresso tecnologico rende possibile la produzione di proteine di soia isolate da ciò che in passato era considerato un sottoprodotto — l’elevata proteina della soia priva di grassi — e di trasformare qualcosa che sembra orribile e puzza terribilmente in prodotti che possono essere consumati da esseri umani. Gli aromi, i conservanti, i dolcificanti, gli emulsionanti e le sostanze nutritive sintetiche hanno trasformato quello che era il brutto anatroccolo dei cibi lavorati, la proteina della soia, in uno dei cibi miracolosi della New Age. http://acidoascorbico.altervista.org/prova.../soiaverita.htm dalla pagina: http://acidoascorbico.altervista.org/prova...ellevecchia.htm
Tornando all'indagato principale, il LATTE, ecco che per sconfiggere "il contrario di tutto" ci vengono in aiuto degli studi i quali ci danno delle prove concrete addirittura contro i tumori. Per altri studi:
"Attività antitumorale di latte di mucca, pecora, capra, cavalla, asino e cammello e loro caseine e proteine ??del siero di latte e confronto in silico delle caseine. Shariatikia M, et al. Mol Biol Res Commun. 2017. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...oralestudio.htm "Composizione chimica, frazioni di azoto e profilo di aminoacidi del latte di diverse specie animali. Rafiq S, et al. Asiatico-Australas J Anim Sci. Il 2016. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio1.htm
"Proteine ??e peptidi bioattivi dal latte d'asina: la base molecolare per le sue proprietà allergeniche ridotte. Articolo di revisione Cunsolo V, et al. Food Res Int. 2017. Mostra la citazione completa" http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio5.htm TRADUZIONE Composizione del latte di animali da latte e razze di bufalo minori: una prospettiva di biodiversità. Articolo di revisione Medhammar E, et al. J Sci Food Agric. 2012. Mostra la citazione completa Astratto
Viene presentata una revisione completa della composizione dei nutrienti per il latte di bufalo, giumenta e dromedario al livello di razza, e dati a livello di specie per yak, mithun, bue muschiato, asino, cammello battriano, lama, alpaca, renne e alci . I valori medi dei nutrienti sono stati calcolati e confrontati. I valori interspecie (g 100 g?¹) erano 0,7-16,1 per il grasso totale, 1,6-10,5 per le proteine, 2,6-6,6 per il lattosio e 67,9-90,8 per l'acqua. Latti di renne e alci avevano le più alte concentrazioni di grassi e proteine ??e il più basso contenuto di lattosio. I latti di cavalla e asino avevano il più basso contenuto di proteine ??e grassi, oltre a mostrare il profilo di acidi grassi più appropriato per la nutrizione umana. Il latte di cammello da dromedario era molto simile al latte di mucca nella composizione più vicina. Il latte di alce era il più ricco di minerali, con valori fino a 358 mg 100 g?¹ per il calcio, 158 mg 100 g?¹ per il sodio e 150 mg 100 g?¹ per il fosforo. Differenze intermedio di 4 g 100 g?¹ sono state osservate nel grasso totale in latte di bufalo, yak, cavalla e dromedario. Grandi differenze di incrocio erano presenti anche nei contenuti minerali nei latte di cavalla, bufalo e dromedario. Riunendo questi dati compositivi, speriamo di ampliare utilmente la base di conoscenze sulla biodiversità, che può contribuire alla conservazione e all'uso sostenibile del latte proveniente da razze e specie da latte sottoutilizzate e al miglioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
ORIGINALE Composition of milk from minor dairy animals and buffalo breeds: a biodiversity perspective. Review article Medhammar E, et al. J Sci Food Agric. 2012. Show full citation Abstract
A comprehensive review is presented of the nutrient composition for buffalo, mare, and dromedary camel milks at the level of breed, and species-level data for yak, mithun, musk ox, donkey, Bactrian camel, llama, alpaca, reindeer and moose milks. Average values of nutrients were calculated and compared. Interspecies values (g 100 g?¹) were 0.7-16.1 for total fat, 1.6-10.5 for protein, 2.6-6.6 for lactose, and 67.9-90.8 for water. Reindeer and moose milks had the highest fat and protein concentrations and the lowest lactose contents. Mare and donkey milks had the lowest protein and fat contents, in addition to showing the most appropriate fatty acid profile for human nutrition. Dromedary camel milk was most similar to cow milk in proximate composition. Moose milk was the richest in minerals, having values as high as 358 mg 100 g?¹ for calcium, 158 mg 100 g?¹ for sodium and 150 mg 100 g?¹ for phosphorus. Interbreed differences of 4 g 100 g?¹ were observed in total fat in buffalo, yak, mare and dromedary camel milks. Large interbreed differences were also present in the mineral contents in mare, buffalo and dromedary camel milks. By bringing together these compositional data, we hope to usefully widen the biodiversity knowledge base, which may contribute to the conservation and sustainable use of milk from underutilized dairy breeds and species, and to improved food and nutrition security, particularly in developing countries. http://clorurodimagnesio.altervista.org/pr...ralestudio4.htm