LA VITA

CREAZIONE IN ATTO

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  1. isaefrenk
     
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    LA VITA: CREAZIONE IN ATTO

    Amore si riversa dai Grandi Esseri, dai nostri Fratelli Maggiori sull’umanità tutta incosciente e con amorosa attenzione la sorvegliano, come la madre il figlio.
    Amare Dio significa amare il Tutto, tutte le Sue creature; trovarlo prima negli uomini che sugli altari.
    Il segretario di un eminente personaggio di altri tempi, ebbe a far presente a questo suo superiore la grande miseria nella quale giaceva il popolo, allo scopo di alleviarla.
    “La prima cosa da farsi” disse questo personaggio, che qui sta per simbolo di tutta una mentalità, “è costruire una Chiesa” e vedendo la meraviglia del suo interlocutore proseguì “una Chiesa per invocare l’aiuto di Dio”. “E con quali fondi, Eminenza?”, domandò il segretario, “Con tasse, mio caro, con tasse!”.
    Incoscienti che costruite Chiese per invocare l’aiuto di Dio, per andarvi a piangere le vostre miserie! Non chiedete a Dio aiuto per le creature, quando voi potete aiutarle.
    Ma sarete perdonati perché non sapete quello che fate.
    Tuttavia questo non significa che potrete eludere le conseguenze dei vostri errori. Il fatto di averli commessi inconsciamente e che perciò non vi siano eventualmente imputabili, non significa che non siano errori. Quanto l’uomo compie ricade su di lui e, dalla propria inconsapevolezza, nasce coscienza. Ecco il significato di tanti dolori e di tante sciagure. LA VITA DELL’UOMO NON E’ IL COLLAUDO DELL’ANIMA, MA CREAZIONE IN ATTO. Infatti, prendendo successivamente forme nei tre regni naturali del piano fisico, dal contatto di queste con altri oggetti dello stesso piano, l’individuo forma i veicoli della propria manifestazione. Raggiunta questa prima mèta della sua evoluzione, l’individuo, ora uomo, inizia una seconda fase: “formazione dell'auto – coscienza” e con ciò non più esclusivamente dall’esterno mondo circoscrizionale, ma dalla nuova determinante spinta interiore. Il altre parole: nascendo nei tre regni naturali del piano fisico, l’individuo nasce nei piani astrale e mentale, nel senso che per ciascuno di essi prende veicolo o corpo. Terminato questo processo preparatorio, l’individuo, ora uomo, ha dalla vita la sua nascita nel piano akasico o della coscienza. L’uomo, posto nell’ambiente adeguato alla sua evoluzione, ha dalla vita, nel senso lato, (cioè comprendente azioni, desideri, sentimenti) “esperienza” che lo rende sempre più evoluto. In questo modo la coscienza, grano a grano, si costituisce e evolve; perché per l’uomo, evoluzione, è quel processo dell’acquistare coscienza che, iniziando nel piano fisico, si estende ai più alti piani.
    Dall’incoscienza all’assoluta consapevolezza. Quindi, di fronte alla Verità, voi passate da questi tre stati: ignoranza, consapevolezza, coscienza.
    La coscienza dell’individuo non è rappresentata dalla consapevolezza dell’uomo; si può vivere in armonia alla Verità senza comprendere l’enunciazione di essa. Colui che commette un errore non è mai cosciente, può sapere, ma non aver compreso, perché coscienza è intima convinzione.
    La coscienza individuale è il prodotto di tutte le esperienze avute nelle varie incarnazioni, non condizionatamente al ricordo di esse (perché abito acquistato dall’individuo che possa perdersi nel corso dell’esistenza) è una parte dell’individuo stesso; come una goccia che va a ingrossare il mare. Ogni esperienza è un frammento di Verità ritrovata dall’individuo che determina crescita, sviluppo nel piano akasico. Ecco perché, in senso assoluto, la coscienza individuale non è mai errata; può essere insufficiente in quanto embrionale, non sviluppata, ma non errata.
    COSCIENZA è EVOLUZIONE RAGGIUNTA.
    Quando si dice evoluzione non si ammette implicitamente che qualcosa sia caduta in basso e si stia redimendo, perché “evoluzione” non “riabilitazione”, ma sviluppo. Evolvere significa passare dall’inconsapevolezza all’assoluta coscienza, dalla potenza all’atto, dal seme all’organismo. Similmente ad una pianta che produce semi, dall’Assoluto emanarono le individualità e, come il seme è una pianta in potenza che un giorno, attraverso lo sviluppo, lo sarà in atto, l’uomo dalla vita ha il compito della sua creazione: un giorno si identificherà nell’Assoluto. Ecco come le azioni dell’uomo non sono la sua condanna spirituale, ma sviluppo, crescita. Evoluzione è una stato di coscienza. Voi vedete quanto la vostra coscienza vi permette di vedere: vede la REALTA’ chi ha raggiunto la coscienza in ASSOLUTA.
    Ancora ripeto: l’uomo applicando nella vita le proprie verità soggettive, scopre tante verità oggettive che, come tasselli, vanno a comporre quel divino mosaico rispecchiando la REALTA’ che si chiama: COSCIENZA ASSOLUTA.
    In queste poche parole sta sintetizzata la storia dell’uomo a SUPER – UOMO. Ogni comandamento, ogni legge, ogni insegnamento può essere depennato e sostituito con solo queste due parole: COSCIENZA ASSOLUTA. Perché esse vogliono dire: COMPRENSIONE DEL TUTTO .
     
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0 replies since 26/11/2008, 06:32   39 views
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