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FAMIGLIA: Malvaceae NOMI COMUNI: Arma, riondella, miloghia, nardebba, parmuzza. LA DROGA: Le foglie e i fiori. QUANDO SI RACCOGLIE: Le foglie si raccolgono da giugno a settembre, recidendole senza il picciolo; i fiori nello stesso periodo, recidendoli in bocciolo o appena aperti. PROPRIETÀ: Emollienti, lenitive, antiinfiammatorie, leggermente lassative, espettoranti. PRINCIPI ATTIVI: Mucillagini antociani (malvina), acido clorogenico e caffeico, potassio.
COME SI USA LA DROGA Questa è la Malva maggiormente impiegata per preparazioni farmaceutiche. Le foglie e i fiori hanno all'incirca le stesse proprietà e possono, nei trattamenti domestici, venire impiegati separatamente o in miscela a seconda della disponibilità. Per uso interno i preparati di Malva silvestre sono emollienti della bocca, della gola, espettoranti nel caso di bronchiti e catarri ostinati, antiinfiammatori, regolatori e antispasmodici dell'intestino; per la loro azione sicura e dolce, sono perticolarmente adatti al delicato organismo dei bambini e degli anziani. Per uso esterno l'applicazione più comune è quella in gargarismi e sciacqui, utili nelle stomatiti, afte, ascessi dentari, e in clisteri, usati per costipazioni e infiammazioni intestinali. Le radici dlla Malva silvestre sono reputate leggermente analgesiche e risolventi di foruncoli e paterecci; inoltre si strofinano tradizionalmente sulle gengive per pulire i denti.
USO INTERNO I fiori e le foglie: Per le tossi, i raffreddori, le costipazioni e le infiammazioni intestinali.
Infuso: 3 grammi in 100 ml di acqua. Una tazzina a piccoli sorsi due - tre volte al giorno.
USO ESTERNO I fiori e le foglie: Per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola, gengive fragili, nevralgie dentarie, peli arrossate, foruncoli, pruriti.
Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di Infuso più volte al giorno.
USO COSMETICO Bagni emollienti e idratanti si ottengono aggiungendo all'acqua decotti di fiori e foglie.
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