UNIVERSO
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La colazione, come si sa, è un pasto molto importante, il primo della giornata, che si fa dopo più di otto ore di digiuno e che ci permette di affrontare la giornata con l’energia giusta e con quel tocco di dolcezza che non guasta. Una buona prima colazione ci aiuta fra l’altro ad arrivare all’ora di pranzo senza troppa fame, quindi senza la necessità di dover addentare qualcosa di più o meno calorico, per una o più volte nel corso della mattinata. Non dimentichiamoci poi che, potendo, un po’ di buona frutta è raccomandabile a metà mattina!
E allora cosa scegliere per la nostra prima colazione?
Il classico cornetto può darci dei problemi se non scelto accuratamente, perché fra i suoi ingredienti può figurare il burro o la margarina, così anche il miele, il latte o degli emulsionanti diversi dalla lecitina, in genere i mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari, indicati talvolta anche con la sigla E471 ( per questa e altre informazioni vedi il sito www.food-info.net/it/index.htm ). Questi ultimi vanno presi un po’ con le pinze perché, sebbene possano anche essere tratti da grassi esclusivamente vegetali, purtroppo non è obbligatoria questa indicazione specifica in etichetta, quindi si corre il rischio di acquistare un prodotto che contiene emulsionanti ricavati da grassi animali, solitamente di maiale e mucca. L’unico modo per appurarlo è contattare direttamente il produttore per chiedergli l’origine dei mono e digliceridi usati.
Prima ho parlato anche della margarina, perché contrariamente a quanto qualcuno può dare per scontato, questo ingrediente non è detto che sia esclusivamente vegetale. Perché lo sia deve essere esplicitamente dichiarato con la dicitura “margarina vegetale”, e così si può star tranquilli che non ci sono grassi animali; se invece nella lista ingredienti è indicata semplicemente come “margarina” allora dobbiamo sospettare che essa sia composta in percentuale anche da grassi animali. Anche in questo caso, volendo vederci chiaro, la parola d’ordine è chiedere al produttore. Resta inteso che la margarina, sia essa vegetale o meno, dal punto di vista alimentare è un grasso molto scadente e nocivo per la nostra salute; nata in tempi di povertà per sostituire il più costoso e deperibile burro, oggi non ha più senso di esistere se non per ragioni commerciali, quindi se oltre alla salute degli animali tenete anche alla vostra, evitatela accuratamente e al suo posto scegliete piuttosto degli oli vegetali.
Fatte queste premesse non ci resta che andare al supermercato e scegliere i prodotti che più ci piacciono tenendo presenti queste accortezze. Chi usa il cosiddetto latte di soia (o di riso, di mandorla, ecc...) può accompagnarlo con diverse soluzioni, variandole di mattina in mattina.
Si possono ad esempio scegliere i cereali, con molte limitazioni perché quelli più dolcificati e arricchiti hanno spesso anche latte in polvere e miele, quindi ci si dovrà orientare verso quelli naturali come i Kellogg’s Corn Flakes, gli All bran classici o All bran Fiocchi e frutta, i Rice Crispies, ma non altri perché hanno il miele. Anche i Kellogg’s Special K sono da evitare per noi vegani perché hanno il latte in polvere, assente invece nei corrispondenti Fitness della Nestlé. Tuttavia questa multinazionale è sotto boicottaggio da parte di vari gruppi etici, quindi la scelta dipenderà dalle nostre ideologie personali ( vedi il sito http://web.peacelink.it/boycott/nestle/dossier.htm ).
Infine, come gruppo di cereali per la prima colazione si può provare a cercare qualcosa fra i vari muesli.
Altra gustosa alternativa è quella dei crostini di pane, sempre da selezionare in base agli ingredienti, inzuppati da soli o spalmati di marmellate o malto. Anche le fette biscottate classiche sono una buona scelta.
Per chi non rinuncia al cornetto da inzuppare si segnalano i Misura Privolat. Questi cornetti contengono i mono e digliceridi degli acidi grassi, tuttavia la Colussi, proprietaria del marchio Misura, interpellata ha dichiarato di utilizzare unicamente emulsionanti di origine vegetale.
Fra i prodotti di pasticceria ho trovato il marchio Bianco Forno che produce sfogliatine, ventaglietti e altre cose simili. Anche loro usano i mono e digliceridi degli acidi grassi come emulsionanti, ma in risposta a una mia specifica domanda hanno dichiarato che sono esclusivamente vegetali.
Per chi ama i biscotti c’è un panorama vastissimo.
Riguardo a queste squisitezze valgono le considerazioni iniziali sulla margarina e sugli emulsionanti, quindi ciò che segue è semplicemente un elenco a cui tutti possono contribuire con le proprie esperienze. Se escludiamo i costosissimi biscotti che troviamo nei negozi di prodotti biologici, anche nei supermercati comuni possiamo trovare numerose possibilità.
Bucaneve croccante della Doria (non il Bucaneve classico). Mirtì della Doria, sebbene attualmente contenga miele, ho chiesto se possono toglierlo e sono sembrati disponibili, quindi spero che entro breve possa diventare vegan. Grancereale del Mulino Bianco, che è fatto con margarina vegetale, altrimenti esistono molte varietà simili, marchiate dai supermercati, che usano invece l’olio vegetale. I biscotti denominati “Digestive” di varie marche sono in genere vegan; quelli della McVitie’s lo sono sia nella versione classica che nella versione “Suncrock” con cereali croccanti, tuttavia questa marca usa una doppia confezione sia in plastica che in cartoncino colorato, con un evidente spreco di materiale quindi l’acquisto è a discrezione della propria sensibilità ambientale. I digestive “Le contadine” della ICA sono vegan solo nella versione con fiocchi d’avena e non nella versione classici, e hanno una singola confezione di plastica riciclabile. Oro Saiwa, nella versione Cruscoro con farina integrale sono vegan.
http://animalistinelweb.altervista.org/pag...one_vegani.html
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