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isaefrenk.
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Comunque la MONONUCLEOSI è una malattia infettiva acuta e contagiosa, caratterizzata da una sindrome con angina, ingrossamento dei linfonodi e della milza, che attesta un interessamento di tutto il sistema linfatico. Il virus responsabile è presente nella bocca e la trasmissione della malattia avviene essenzialmente per contatto intimo orale. È assai diffusa per il suo caratteristico andamento endemo-epidemico con trasmissione interumana aerogena, attraverso le microgoccioline di saliva.
Decorso
Non è una malattia tranquillissima in quanto il suo decorso è paragonabile a quello di una influenza un po' forte, associata ad intenso rigonfiamento delle linfoghiandole (e infatti spesso decorre, fraintesa, come tale). Molto frequentemente invece lascia dietro di sé un intenso stato di stanchezza e di affaticamento, che può durare anche dei mesi.
Cura
Contro la mononucleosi non vi sono cure specifiche; anche gli antivirali di ultima generazione hanno una efficacia ancora in discussione. Il trattamento antibiotico, invece, può avere addirittura effetti nocivi (reazioni simil-allergiche);è indicato solo nel 10-20% dei casi in cui si associa una faringite streptococcica. La terapia è il riposo a letto fino alla scomparsa della febbre, l'evitare attività fisica pesante per 1-2 mesi;in caso di faringite grave con problemi di respirazione,o piastrinopenia o soppressione midollare,rare complicanze, sono indicati corticosteroidi. Nella maggioranza dei casi, comunque, la malattia decorre in non più di 2 mesi senza ripercussioni di alcun tipo. Dopo l'infezione primaria, il virus di Epstein-Barr stabilisce un'infezione latente; si possono verificare delle riattivazioni dell'infezione, dato che l'individuo rimane un portatore del virus per tutta la vita.
Un caro saluto.
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Dott. Duilio Siravo
Specialista attività privata
Specialista in Oftalmologia
PISA (PI)
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la mononucleosi infettiva |