come si veste una candela

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  1. xinfinitox
     
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    Le Candele si vestono.
    Partendo dal presupposto che andrebbero fatte con materiali puri (non inquinati, per quanto possibile) e Naturali (cera d'api, strutto, sego, ecc..).
    Perchè devono essere puri?
    Quando comprate una candela,
    dovreste domandarvi:
    Quante mani l'han toccata?
    Quali processi ha subito?
    Perchè è stata fatta?

    Non è una cosa ''maniacale''
    assicuro.

    Io non faccio la frittata con le uova di un mese fà.
    Cosi' come non preparo la torta per il mio amore con cioccolato scadente, farina vecchia, rimasugli di zucchero, etc.

    In sostanza, perchè puri?
    Perchè devono avere le energie che vi occorrono per il tipo di rito,
    se comprate una candela colorata (tra l'altro, ad ognuno il suo) dovreste scaricarla, prima di usarla.
    Assaggiare le energie e vedere se quelle che ha, fanno al caso vostro,
    altrimenti, si esorcizza.

    E io consiglio di esorcizzare sempre e comunque tutti i materiali che usate nella pratica.
    Dal Sale, all'Acqua, alla Pergamena, all'Inchiostro, ai Fiammiferi,
    etc..

    Vi sembra ancora una cosa maniacale?
    Se si,
    evidentemente l'Arte non è il vostro percorso.

    Non tutti sono portati per cucinare,
    non tutti sanno disegnare,
    o meglio,
    io che non sò disegnare,
    se faccio un quadro,
    non avendo nozioni di prospettiva et simila,
    non mi fruttificherà.
    Che avrò fatto?
    Perso tempo, o imbruttito casa .

    Tornando al discorso.
    Perchè Naturali?
    Beh,
    cosa credete sia la Magia?
    Qui si dovrebbe partire dalle Basi.
    La Magia non è niente di artificiale,
    le vecchie contadine nelle campagna, non hanno mai usato paraffina, et simila.
    Cosa usavano?
    Candele di strutto, lardo,
    paglia, stracci e farina, chiodi,
    piante, carbone, acque, e molte altre cose.

    Perchè?
    Per lo stesso motivo per cui una torta fatta di plastica, non vi nutrirebbe.

    Ho detto che le candele si vestono.
    Cos'è la vestizione?
    La vestizione è l'ungere la candela per caricarla.
    Cosa usare?
    Unguenti, vino, materiali organici, oli essenziali, olio consacrato; a seconda del rito.

    Come si fà?
    No, è troppo presto,
    passo indietro.

    Torniamo alla candela in se'.
    Dunque,
    abbiamo detto che andrebbe fatta con materiali puri e naturali.
    Cera d'api, o sugna,
    che la prima non è facilmente reperibile, ma la seconda, non è facilmente usabile..

    La cera d'api è gialla,
    sporca, la filtrerete voi.

    Perchè è gialla?
    I pollini che le api tengono sulle zampette finiscono li.
    Questo che significa?
    Che non vi servono candele colorate,
    e se proprio non potete farne a meno,
    coloratele con altri ingredienti naturali,
    come? questo non ve lo dico, vi lascio il piacere di sperimentare .
    Se non si colorano le candele, come si caratterizzano?
    Le candele si Orientano.
    Come si fà?
    Prima di vestirla, la si fumiga su un incenso speciale fatto da voi,
    con le erbe adatte, e questo darà alla candela le caratteristiche che vi servono (ma anche il modo in cui vi farete lo stoppino).
    Oppure si uniscono alla cera erbe ed altri materiali che occorrono sempre naturali, ma questo dovrà venire piu' avanti,
    imparate prima a fare le candele decentemente .

    Torniamo alla vestizione.
    La candela ha due poli.
    Quello positivo (+) è dove c'è la sporgenza di stoppino per l'accensione
    quello negativo (-) e la base che andrà nel reggicandela

    Per attrarre: la si veste partendo dagli estremi della candela, terminando al suo centro
    per bandire: dal centro, verso gli estremi.

    Buona fortuna,


    PS: dite che è difficile?
    Io credo di no, specie per chi è Strega.
     
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0 replies since 27/2/2005, 23:12   903 views
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