REALTA’

LA VERA REALTA’

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  1. isaefrenk
     
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    LA VERA REALTA’
    Vi siete mai domandati cosa andate cercando, cosa volete, quali mire avete? È forse essenziale per l’uomo cercare qualcosa, volere qualcosa, mirare a qualcosa? È tutt’altro che essenziale, è una schiavitù e il superare tutto ciò rappresenta una liberazione che può aprirvi alla vera vita. Naturalmente parlando di vera vita non intendo un modo di vivere che possa soddisfarvi in pieno, che possa colmare la vostra insaziabilità. Questa vera vita di cui vi parlo non può essere descritta, né raffigurata: è qualcosa che può aprirvi all’universo intero, che vi può mostrare la realtà senza limiti né veli.
    Ciascuno di voi cerca qualcosa: chi pace, chi danaro, chi soddisfazioni, chi amore, creandosi delle illusioni le quali, mai soddisfacendovi e sempre illudendovi, fanno di voi dei crudeli.
    Superate la ricerca continua, cesserà la continua inquietudine; convincetevi che la vostra vita non sta in ciò che potete fare, né in ciò che potete dire, ma in ciò che potete sentire. In principio saranno esperienze, ma poi l’essere vostro, trasformato, purificato dalle medesime, vivrà in realtà. Vedrete allora che la vera vita è nell’intimo vostro, che non è preceduta da squilli di tromba, ne da inni di trionfo ma, semplice, sboccia dentro di voi.
    Tutto il fasto che può circondarvi è inutile, tutta la vostra vita è un miraggio se arido è l’intimo vostro.
    Smarrito è l’uomo nella via della vita, continuamente sviato da miraggi ed illusioni. Il suo scopo è quello di imparare non filosofie, non teologie, ma esperienze.
    Così ogni illusione svanita, ogni speranza perduta, è tanto triste quanto utile a questo fine, al fine di trovare la Realtà della vita. Ma cosa è la Realtà? È lo scopo e la meta ultima delle incarnazioni umane. Corrisponde alla comprensione, l’amore del Cristo, la Carità di S. Paolo, il tempio Salomonico dei Massoni, il Messia dei Giudei, la Grande Opera degli Occultisti. Si identifica con la discesa dello Spirito Santo, la purificazione dell’uomo, la sua iniziazione, la comunione con tutti gli esseri del creato.
    Perché è questa la Realtà? Non potrebbe esserlo l’amore egoistico e passionale, la ricchezza, il successo e via dicendo?
    Colui che vive nell’universo non può che giungere alla scoperta dei valori essenziali sui quali è basato questo universo, non può che giudicare visione reale la visione e conoscenza di questi valori; se dalla Realtà è nato, alla Realtà deve tornare. Cosa importa se l’ignoranza dell’individuo lo fa soffermare sull’illusione della forma? Imparerà a sue spese che questa non è la realtà e quando sarà giunto alla scoperta che, inevitabilmente, deve venire, saprà tutte quelle cose senza che nessuno gliele abbia insegnato. Saprà che il dolore insegna la comprensione e libera l’individuo. Saprà che l’umano non è spirito né materia, ma spirito e materia uniti, che non si coltiva la parte spirituale separatamente dalla vita attiva, ma che l’evoluzione è di ogni giorno e giorno per giorno.
    Non esiste pratica o teoria, ma voi siete ciò che siete ogni giorno; non ciò che pensate, bensì CIO’ CHE SENTITE RIVELA IL VOSTRO ESSERE.
    Potete chiamarvi Cristiani, pensare come Cristiani, ma non esserlo affatto. Tutto ciò perché siete abituati al falso puritanesimo all’ipocrisia. Le leggi morali sono belle, ma diventano magnifiche quando sono trascritte nell’intimo vostro, quando di esse siete intimamente convinti, quando non fate alcuno sforzo per seguirle, perché l’esperienza vi ha dato la convinzione. Ma se fate sforzo per seguirle, non fate che ritardare certe esperienze.
    Quando Mosè, iniziato, dette i comandamenti, stimò che ritardare certe esperienze non era poi un grande male in confronto al disordine che sarebbe regnato altrimenti. Ma quando cominciate ad avere una coscienza, gettate pure ogni legge morale, per trovarla poi trascritta in voi in modo incancellabile ed inelusivo.
    Questo vi diciamo oggi: imparate ad usufruire di tutta la libertà che la vostra evoluzione vi concede.
    L’uomo non è nato per essere infelice, da solo crea la propria infelicità; nessuna deità rimane offesa se anela alla gioia; nessuna deità può condannarlo eternamente se non ha cercato di essere infelice.
    Conquistate l’equilibrio intimo e con esso verrà la pace, procuratrice di ogni felicità. Cambiate voi stessi e cambierà il mondo, ma tale cambiamento solo le esperienze della vita possono operarlo. Cercate di rendere proficua di esperienze la vostra esistenza, conquistando la vostra libertà.
    Ricordate che la vita è continua rinnovazione: solo quando è veramente tale è vita; quando subentra il ristagno è morte. Non cristallizzatevi dunque in sistemi di pensiero, non dipendete da alcuna organizzazione, da partiti, religioni, ma rimanete completamente soli, semplici e liberi. Sarete così difficilmente influenzati, non dipenderete più da alcun conformismo, sarete individui messi a nudo, pronti ad ogni chiamata.
    Questo significa in parte: sii sempre te stesso; in seguito constaterete che solo dimenticando se stessi nell’altruismo, si è veramente se stessi.
    Comprensione! Ecco ciò che può rappacificarvi.
    Ciascun uomo, preso a se, è buono; ognuno ha delle angolosità nel proprio carattere che, messe di fronte alle angolosità degli altri, lo mettono in contrasto.
    Essere tolleranti! Ecco la prima forma di altruismo.
    Giungere all’olocausto di se stesso per gli altri! Ecco la vittoria dell’altruismo.
    Aiutatevi dunque reciprocamente ricordandovi che:
    “ E ’ il sapere che vi rende capaci di aiutare;
    è la volontà che dirige il sapere;
    è l’amore che inspira la volontà”.
    Ecco la manifestazione della Trinità dell’uomo.
    L’Uno che è in tutte le cose e tutte le cose che sono nell’Uno.
    Preghiamo il Padre di tutte le cose, rendiamoci degni affinché possa manifestarsi; convinti di questa visione serena della vita, raccomandiamoci a Lui:
    DALLA TENEBRA CONDUCI NOI ALLA LUCE,
    DALL’IRREALTA’ CONDUCI NOI ALLA REALTA’,
    DALLA MORTE CONDUCI NOI ALL’IMMORTALITA’,
    ALLA VITA ETERNA AMEN.
     
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0 replies since 26/11/2008, 06:25   52 views
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