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isaefrenk.
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Il nuovo corpo fisico comincia ad entrare in collegamento con il nuovo corpo astrale e con il nuovo corpo mentale durante la gestazione. Il contatto vero e proprio comincia al momento in cui il bambino nasce, esce dal grembo materno: il contatto con il corpo fisico, principalmente, ma anche con il corpo astrale e con il corpo mentale.
Il contatto con la coscienza o "corpo akasico", il corpo più elavato, si può dire completo intorno ai 21 anni.
La nascita non ha dolore, perchè, prima di nascere, si cade in una sorta di torpore, vi è una specie di attutimento, non di incoscienza, e si è presi come in un vortice. E ci si risveglia , lentamente, già collegati con il corpo fisico. C'è questo risucchio, questo vortice, che prende nel momento in cui un essere deve incarnarsi. E a mano a mano che è preso in questo vortice, dimentica quello che sapeva fino ad allora, interviene l'oblio e rimane solo il senso di esistere, solo il sentirsi di esistere, che è eterno.
Prima di quel momento, l'individuo ricordava chi era stato. Ad un certo livello di evoluzione, diciamo, l'individuo può sapere anche cosa viene a fare, ma questo lo sa prima, nella fase antecedente a quel vortice.. -
isaefrenk.
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La successiva reincarnazione non si sceglie.
Come l'acqua, che scendendo da monte a valle segue la via di maggiore pendenza; così in modo del tutto naturale e spontaneo, fra le varie leggi che regolano il ciclo di sviluppo individuale, si applica quella più adatta al particolare momento e caso..
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