DA EVITARE:ACRILAMMIDE, VELENO IN PATATINE E CAFFE'

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    UNIVERSO

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    Oggi vi parlerò di uno dei più potenti veleni con cui abbiamo a che fare ogni giorno:

    L’acrilammide,

    è una sostanza chimica la cui velenosità è stata provata più volte sugli animali da laboratorio, ai quali causa gravi patologie di tipo tumorale.

    Composto chimico che si forma negli amidacei durante la cottura a temperature elevate.

    Si conosceva da anni come inquinante insidioso presente nel fumo di sigaretta, nelle combustioni industriali e petrolifere, nelle lavorazioni a caldo dei prodotti plastici, nella produzione di carta, collanti e cosmetici.

    SOSTANZA PREOCCUPANTE SECONDO LA OMS E L’EFSA

    A livello alimentare è stata rilevata per la prima volta nel 2002, grazie alla pignoleria di alcuni ricercatori svedesi.

    Mancano prove documentarie di tipo numerico e statistico su danni specifici al corpo umano, ma è accertata e fuori di ogni dubbio la sua alta pericolosità, come confermato dall’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) e dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), che già nel 2005 ha manifestato la sua preoccupazione per l’alta presenza di acrilammide nei cibi della gente.

    Oltre che di danni al fegato e all’intestino, oltre che di cancro, oltre agli enormi guasti ai bambini svezzati malamente, si parla in particolare di danni alla virilità e all’attività riproduttiva, con notevole calo di spermatozoi nei soggetti maschi.

    Sostanza definita neurotossica, genotossica e cancerogena.

    L’acrilammide è tipica degli alimenti amidacei e dei dolci sottoposti a cottura.

    ELENCO DEI PRODOTTI PIU’ A RISCHIO

    Vediamo dunque di elencare i prodotti più pericolosi, per ordine di importanza:

    Patatine fritte (McDonald’s e simili): 1000 mcg/kg
    Cipolle fritte (KFC, Burger King): mancano dati, ma è ragionevole pensare che non siamo troppo distanti dalle patatine
    Caffè solubile istantaneo: 900 mcg/kg (il discorso vale anche per l’orzo solubile, il the, il cacao)
    Patate fritte: 600 mcg/kg
    Biscotti vari, cracker, wafer, salatini, bastoncini, fette biscottate, grissini: 500 mcg/kg
    Caffè normale torrefatto: 450 mcg/kg
    Crunch al cioccolato Nestlè: 221 mcg/kg
    Crossfield Choco Puffs Lidl: 192 mcg/kg
    Pane morbido bianco: 159 mcg/kg
    Alimenti prima infanzia: 80 mc
    www.bio-haus.it/
     
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