menopausa

cosa si può fare per evitarlo?Fino a quando si può rimanere ancora incinta?

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  1. isaefrenk
     
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    Fino a quando si può rimanere ancora incinta? (e cosa si può fare per evitarlo?)
    Questa è la classica domanda da un milione di dollari. Già dopo i 40 anni c'è un netto decremento della fertilità, anche in presenza di cicli regolari, ma nessuno può stabilire quando veramente la possibilità di rimanere incinta diventi zero.
    Di solito, si dice di aspettare ad avere rapporti senza protezione quando il ciclo non si presenta da almeno 1 anno, e siccome non è infrequente che in menopausa compaia un ciclo anche dopo 7-8 mesi di amenorrea, le cose possono andare per le lunghe.
    Per esperienza, posso dire che una donna, anche di 52-53 anni, quando ha il primo ritardo mestruale, il più delle volte non pensa alla menopausa, ma a una gravidanza, per quanto questo possa sembrare illogico.
    Quindi, nella fase del climaterio, quando in effetti la fertilità è molto diminuita, paradossalmente la paura di rimanere incinta può aumentare perché il ciclo diventa irregolare.
    Molte donne spendono, in questo periodo, più soldi per i test di gravidanza che per il parrucchiere.
    Le cose sono ulteriormente complicate dal fatto che il metodo contraccettivo più sicuro, cioè la pillola, viene abitualmente sconsigliata dopo i 40 anni, perché dopo questa età aumenterebbe l'incidenza del rischio di tromboembolia. In effetti, gli studi che evidenziano questo aumento di incidenza riguardano pillole ora non più in uso, a maggior contenuto ormonale. E' molto probabile, anche se non definitivamente provato, che le pillole utilizzate oggi, a basso contenuto ormonale, non presentino questo effetto. Molti medici quindi già consigliano la pillola anche dai 40 ai 50 anni, sempre che non vi siano altri fattori di rischio, come fumo, ipertensione, diabete, obesità, disturbi circolatori, e se il colesterolo e la coagulazione del sangue sono normali.
    Chiaramente usando la pillola, che determina un ciclo regolare, non ci si accorge di quando avviene la menopausa, e per sapere se la donna ha ancora il suo ciclo spontaneo o no bisogna sospenderla. Si potrebbe proseguire con la pillola fino ad un'età arbitraria (ad esempio 50 anni), dopodiché sospenderla e utilizzare un metodo contraccettivo non ormonale (spirale, preservativo, diaframma) fino a quando si è sicuri di essere in menopausa.
    L'alternativa, dai 40 anni in poi, soprattutto nelle donne che presentano i fattori di rischio già detti, o che hanno alterazioni epatiche, è di assumere la minipillola, cioè una pillola contenente solo il progestinico. La sua efficacia è inferiore a quella della pillola, ma comunque paragonabile a quella di altri metodi non ormonali (diaframma, preservativo). Con la minipillola però sono frequenti le irregolarità del ciclo.
    La spirale è un ottimo metodo contraccettivo che può essere utilizzato fino alla menopausa. Sfortunatamente, può dare alterazioni del ciclo quali perdite intermestruali o mestruazioni molto abbondanti, che a volte obbligano a toglierla e a passare ad un altro metodo.
    Restano sempre validi i metodi di barriera, come il preservativo e il diaframma. L'unico problema è che non tutte le coppie amano utilizzarli.
    Si può prendere in considerazione anche la sterilizzazione maschile o femminile. Si tratta di interventi semplici che non compromettono le funzioni sessuali o ormonali, e che risolvono definitivamente il problema.
    Bisogna tener presente che la terapia ormonale sostitutiva usata in menopausa non è un contraccettivo, e che quindi se si inizia ad usarla nelle prime fasi della menopausa o addirittura in premenopausa, il problema contraccettivo rimane. In questi casi, dato che la terapia ormonale maschera la menopausa, si dovrebbe continuare ad usare un contraccettivo non ormonale fino ad un'età arbitraria (ad esempio 52 anni), alla quale si possa ragionevolmente escludere la possibilità di rimanere incinta.
    Nonostante sembri esservi un'ampia gamma di contraccettivi disponibili, in molte coppie il controllo della fertilità resta un problema, e può contribuire a ridurre la quantità e la qualità dei rapporti sessuali. Molte volte comunque il non riuscire a trovare un contraccettivo valido e ben tollerato è più frutto di pregiudizi, ansie immotivate o anche rifiuto psicologico del rapporto sessuale che della reale presenza di controindicazioni o effetti collaterali.

     
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0 replies since 30/3/2007, 20:50   2552 views
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