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isaefrenk.
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L’insegnamento del dolore
Desiderare è un po’ come soffrire . il desiderio è vita, spinge la creature, la chiama. Così, lo sofferenza la muove dalle cristallizzazioni e dagli intorpidimenti .
Desiderare, dal punto di vista della vita universale, non è avere un desiderio che prima crea l’illusione e poi la delusione: è camminare pari passo con la legge di evoluzione.
Conoscere se stesse è comprendere la causa della proprie sofferenze e superarle: cessare di cristallizzarsi, cessare di soffrire.
La sofferenza ha sempre qualcosa da insegnare, perché è un effetto di qualcosa che è stato fato senza comprendere. Così , accettate la sofferenza, perché insegna comprensione ed effetto.
Ricordatevi che vi sono delle leggi le quali, pur limitandovi per non schiacciarvi, vi mettono di fronte alle vostre responsabilità.
Chi conosce queste leggi può agire in armonia con esse, non essendone così limitato né, tanto meno, schiacciato avendole osservate.
In ciò che vi ho detto è la causa della sofferenza umana; ma benché vi sia stato spiegato, voi continuate a soffrire: perché non sono le parole che possono cambiarvi, ma è la comprensione vostra di queste parole.
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isaefrenk.
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la natura, con le sue leggi, ci da la dose di sofferenza.
Vita dopo che ha avuto la febbre è cambiata, abbiamo notato il suo combiamento nella crescita di carattere, non è che giochi meno, ma lo fa con aria diversa dal solito, più individuale,
ha sofferto tanto per la febbre, e dopo la sofferenza c'è l'evoluzione di tutti i piani di esistenza, in successiole logica,mentale,astrale e fisico, poichè la coscienza ha dato il via all'esercizio di evoluzione per evolversi..
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