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E penso a te: i dischi, i libri, i siti, le celebrazioni tv, i convegni
Tutto quello che avreste voluto sapere sul «mito Battisti»: i dischi imperdibili, i libri dedicati, i siti Internet più aggiornati. E naturalmente le celebrazioni per il quinto anniversario della morte: in tv, ma non solo.
I DISCHI
Quasi 30 anni di carriera, decine di milioni di dischi venduti, continue ristampe ancor oggi. Da una parte, i brani firmati Battisti-Mogol, da «Per una lira» (1966), il suo primo 45 giri, a «Una giornata uggiosa» (1980). Dall'altra, le canzoni Battisti-Panella, da «Don Giovanni» (1986) a «Hegel» (1994). In mezzo: «E già» (1982) dove i testi sono firmati Velezia (Grazia Letizia Veronesi, sua moglie). Inutile stilare la lista dei brani imperdibili: ognuno ha i suoi. Più curioso segnalare gli artisti cui ha regalato canzoni: Dik Dik, Equipe 84, Formula 3, Bruno Lauzi, Mina, Patty Pravo, ma anche Wilma Goich, Adriano Pappalardo, Mino Reitano.
I LIBRI
La bibliografia su Battisti è sterminata e in continuo aggiornamento. Una delle biografie più accurate è «Emozioni» di Tullio Lauro e Leo Turrini (Zelig Editore; e 9,30). Foto rare, interviste e biografia non ufficiale: sono i punti forti di «Lucio Battisti» di Silvio Sabatini (Gremese Editore; e 12,39). Fra le pubblicazioni più recenti, da segnalare «L'arcobaleno (Storia vera di Lucio Battisti vissuta da Mogol e dagli altri che c'erano)» di Gianfranco Salvatore (Giunti; e 14,46) e «Battisti. Così è nato il sogno» (Piemme; e 10,00) scritta da Roby Matano, compagno di lavoro del Battisti pre-Mogol.
INTERNET
Molti inediti battistiani sono stati scoperti grazie alla Rete, dove il nome del cantautore è uno dei più cliccati. Il sito più informato e autorevole è certo clubattisti.it, fondato e animato da Pompilio Battisti, nipote di secondo grado di Lucio e giornalista (collabora a «Il Tempo») che racconta: «Siamo nati il 5 marzo 1999 per onorare la memoria del cantautore e per divulgare e valorizzare le sue opere di artista inimitabile». In che modo? Con concerti, incontri ed eventi musicali. Presidente onorario è Alfiero Battisti, padre di Lucio.
L'INIZIATIVA DI «SORRISI»
S'intitola «Lucio Battisti» (a lato, la copertina) ed è il suo primo album ufficiale. Pubblicato nel 1969, contiene 12 brani-capolavoro tra cui «Un'avventura», «29 settembre», «Non è Francesca», «Io vivrò (senza te)», «Balla Linda», «Nel sole nel vento nel sorriso e nel pianto» e lo trovate in edicola con «Sorrisi» n. 37 a partire da mercoledì 10/9 a soli 5,70 euro in più.
LE CELEBRAZIONI
Il Comune di Molteno (Lecco), dove Lucio risiedeva, allestisce una mostra battistiana, un concerto e un premio. Il 6 e 7 settembre appuntamento al Parco Comunale di Villa Rosa di Molteno con una performance ideata da Franco Zanetti, direttore del sito musicale Rockol, dove il trio EquiVoci eseguirà speciali versioni delle canzoni tratte dai dischi di Battisti-Panella. Parteciperà anche la storica band de I Ribelli. Sempre il 6, ma al Teatro della Società di Lecco, convegno su Lucio con i critici Gianni Borgna, Edmondo Berselli ed Eugenio Finardi con Shel Shapiro. Info: 031/3573811 oppure www.premiounavventura.it
SPECIALI TV
Rete 4 celebra il quinto anniversario dalla scomparsa con lo speciale di un'ora «Il ricordo come sai non consola». Oltre all'intervista-scoop ad Alfiero Battisti, ci saranno le testimonianze di personaggi che lo hanno conosciuto bene, come Cesare Montalbetti dei Dik Dik, Roby Matano, Oscar Prudente, Alberto Radius della Formula 3. La trasmissione nasce da un'idea di Claudio Cavalli, produttore tv e già scopritore dell'inedito battistiano «Il Paradiso non è qui». Su Raidue, domenica 7/9 alle 15,40 lo speciale «Il nostro caro Lucio: antologia Battisti» di Michele Bovi.
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