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isaefrenk.
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A seconda dell'età in cui avviene il trapasso, il significato della morte dei bambini può essere solo per i genitori, per i parenti o per coloro che hanno vissuto quell'esperienza dolorosa. Non può essere affatto per l'individuo trapassato in età acerba. Questo vale fino ai 3, 4 anni di età: non c'è neppure, si può dire, un contatto vero e proprio con una entità. Poi, man mano che si avanza con l'età, l'esperienza vale anche per coloro che trapassano: quindi è karma non solo per i genitori, per i parenti e per tutti coloro che sono colpiti da questa scomparsa, ma anche e proprio per colui che scompare. E la cosa accade in conseguenza di un'azione mossa in una precedente incarnazione. . -
animaespirito.
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In pratica che cos'era mio fratello che è morto all'età di due mesi per una malattia...a me, per esempio, è mancato molto...forse perchè per 12 anni sono rimasta figlia unica finchè non è nata mia sorella... . -
isaefrenk.
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la comunicazione lo dice: "non c'è neppure, si può dire, un contatto vero e proprio con una entità", quindi è tipo un vegetale che sente limitatamente al suo stato, va soprattutto ad istinto, è un'esperienza che serve per chi rimane, infatti a te ha scaturito un sentimento di mancanza di perdita come sicuramente ai tuoi genitori .
Morte dei bambini |