LA ZUCCA E LA PROSTATITE

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    UNIVERSO

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    La zucca (Cucurbita maxima) è una cucurbitacea il cui colore arancio ci indica la presenza di carotenoidi con tutte le virtù che ne derivano.
    Nella polpa e nella buccia sono presenti fitosterine, vit. E, proteine e sali minerali (selenio), pectine, acidi grassi e altre sostanze che, oltre a contrastare il diabete, presentano effetti rilassanti sulla muscolatura liscia, sedativi e diuretici.
    Numerosi studi sono concordi nel sostenere che la cucurbitina contenuta nei semi di zucca svolge, tra l’altro, azione decongestionante sulla prostata contrastandone i disturbi (ipertrofia prostatica benigna).
    L’azione decongestionante dei semi insieme all’azione rilassante della polpa fanno della zucca un ottimo alimento per contrastare la prostatite che da 40 anni in su interessa il sesso maschile.
    Sembra addirittura che circa 80 grammi di semi al giorno (crudi e ben masticati) potrebbero proteggere la prostata dal cancro e mantenere la sua integrità funzionale fino ad età avanzata.
    Comunque è auspicabile che il dosaggio del PSA (Prostate Specific Antigen) totale e del PSA libero, venga fatto almeno una volta l’anno effettuando un semplice prelievo venoso.
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=53...pe=1&permPage=1
     
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