UNIVERSO
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Che cos'è l'erba di grano?
Per erba di grano s'intende l'erba che germoglia dai chicchi del grano comune sia duro che tenero. Dopo 7/10 giorni dalla germinazione, quando l'erba ha raggiunto l'altezza di circa 15 cm, viene tagliata e consumata principalmente sotto forma di succo. A questo stadio l'erba di grano ha raggiunto il picco del suo valore nutrizionale ed ha un'elevata concentrazione di vitamine (A, E, B12), sali minerali (calcio, selenio, magnesio e ferro), aminoacidi, antiossidanti, enzimi, clorofilla e fitonutrienti che non si trovano nella pianta adulta. Non è consigliabile mangiarla, anche se alcuni lo fanno, perché il suo alto contenuto di cellulosa la rende un alimento non digeribile dall'apparato digerente umano.
Chi consuma l'erba di grano lo fa principalmente perchè la considera un super alimento in grado di apportare numerosi benefici all'organismo tra cui :
Un maggiore senso di sazietà tra un pasto e l'altro
Una maggiore carica di energia e un migliore riposo notturno
Una maggiore lucidità mentale
Un miglioramento della pressione sanguigna e dei livelli di glucosio nel sangue
Migliore digestione
Perdita di peso e mantenimento del peso......
Alcuni sostengono che le qualità terapeutiche dell'erba di grano dipendano dalla clorofilla, il pigmento che dona alla pianta il suo colore verde. La clorofilla agirebbe come l'emoglobina (la proteina nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno) aumentando il livelo di ossigeno nel corpo. La quantità di studi scientifici sulle qualità curative dell'erba di grano è al momento piuttosto limitata e non sufficiente per fornire una base scientifica a queste dichiarazioni.
La pianta divenne nota in occidente negli anni '30 quando un chimico agrario del Kansas, Charles Schnabel, iniziò ad esaltarne le proprietà dopo aver notato che delle galline malate nutrite con erba di grano fresca non solo si riprendevano rapidamente, ma crescevano anche più velocemente e producevano una quantità doppia di uova rispetto alle galline sane che seguivano la dieta standard. Sua è l'affermazione che "15 libbre di erba di grano equivalgono a 350 libbre di verdure di prima scelta."
In realtà il contenuto di vitamine, sali minerali, clorofilla ecc. dell' erba di grano è più o meno equivalente a quello di qualsiasi altro vegetale a foglia verde. I vantaggi che l'erba di grano offre in più rispetto ad altri vegetali consistono piuttosto 1) nella facilità con cui può essere coltivata anche in casa; questo consente di consumarla fresca subito dopo il taglio benficiando di un contenuto nutrizionale non deteriorato, cosa che purtroppo non accade con le verdure acquistate che arrivano sulla nostra tavola diversi giorni dopo la raccolta. 2) nella velocità di crescita della pianta che consente di effettuare il primo raccolto già dopo 1 settimana 3) nella velocità di ricrescita, perché dopo il primo taglio l'erba ricresce e si può fare un secondo raccolto dopo pochi giorni 4) nella sua capacità di crescere anche in piccoli contenitori.
Come coltivare l'erba di grano in casa
Innanzitutto dobbiamo procurarci dei chicchi di grano biologico (io ho usato il grano duro, ma va bene anche quello tenero), se nella vostra zona ci sono consorzi agrari che vendono sementi biologiche sfuse, questa è sicuramente la soluzione più conveniente; in alternativa potete comprare i semi di grano presso i negozi bio oppure online.
Se vi rivolgete ad un consorzio agrario dovete chiedere il grano "da semina", il grano decorticato o perlato che viene venduto a scopo alimentare non va bene perché non germoglia. Io ho preso qualche manciata di chicchi, ho speso 10 centesimi (10 centesimi!!!) e ho ottenuto 2 raccolti per un totale di 300g, l'equivalente di circa 6 porzioni quotidiane. In realtà avrei potuto fare anche un terzo e forse un quarto raccolto perché l'erba ricresce velocemente dopo ogni taglio, ma ho preferito fermarmi al secondo perché non so se il valore nutritivo diminuisce dopo ogni taglio.
L'erba di grano cresce senza problemi anche in piccoli contenitori. Io ho usato le vaschette di plastica della frutta/verdura, l'importante è che siano profonde almeno 5 cm. Praticate dei fori sul fondo con delle forbicine, riempitele di terriccio e disponete i semi preventivamente ammollati per 6 ore. I semi si possono disporre in modo molto fitto come si vede nella foto.
Alla fine ricoprite i semi con un sottile strato di terriccio, annaffiate ed eventualmente mettete sotto una vaschetta più grande che funzioni da sottovaso. Mantenendo il terriccio sempre umido, dopo pochi giorni i semi cominceranno a germogliare e generalmente nell'arco di 10 giorni l'erba ha raggiunto l'altezza giusta per il taglio che è di 15 cm. E' meglio non farla crescere oltre perchè crescendo diventa più fibrosa. L'erba va tagliata con le forbici lasciando un margine di 2 cm per permettere la ricrescita. Nella bella stagione le vaschette si possono lasciare all'aperto, in inverno l'erba di grano si può coltivare senza problemi anche in casa posizionandola in un luogo caldo e luminoso.
Come fare il succo di erba di grano
Per estrarre il succo dell'erba di grano ci vuole un estrattore specifico (si trovano in vendita online) perché la maggior parte dei normali estrattori a centrifuga non riesce a fare un buon lavoro. In alternativa si può fare il succo utilizzando il frullatore con l'aggiunta di un po' d'acqua. Premetto che il gusto del succo d'erba di grano non è per niente gradevole (io lo trovo nauseante!), quindi se pensate di farlo e berlo come una normale bibita dissetante rimarrete sicuramente delusi, il sapore è molto forte, simile a quello della liquirizia, a molte persone non piace. Per questo motivo spesso viene mescolato con del succo di frutta per renderlo più appetibile. Questa è una bevanda che si consuma in piccole quantità, come una medicina, unicamente se si crede alle sue proprietà.
Quantità per 1 dose giornaliera
50 g di erba di grano
150 ml acqua o succo di frutta a vostra scelta
Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore e avviate per 1 minuto. Prendete un colino, rivestitelo con un fazzoletto, ponetelo sopra un contenitore sufficientemente capiente e versateci il succo ottenuto. Quando tutto il liquido è filtrato, vedrete che nel fazzoletto è rimasta una poltiglia fibrosa. Avvitate il fazzoletto e torcetelo per spremere il succo ancora trattenuto nelle fibre. Il succo così ottenuto va bevuto a digiuno e consumato entro 30 minuti.
Come accennavo prima, non ci sono molti studi scientifici sulle proprietà dell'erba di grano, qui vi elenco i 3 studi che ho trovato in rete che sembrano confermare alcune delle qualità attribuite a questa pianta.
http://rollingbeans.blogspot.it/2013/05/co...ml#.Ub2XDvnWMbw
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