UNIVERSO
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Capita a tutti di avere periodi in cui si stenta a dormire. I motivi, spesso profondi, non sono facilmente identificabili ed è quindi opportuno cercare un aiuto naturale nelle piante come il luppolo.
I disturbi del sonno non permettono di riposarsi nel modo adeguato e hanno quindi ripercussioni più o meno gravi sullo stato di benessere e di efficienza dell’individuo. Talvolta è sufficiente perdere mezz’ora di sonno per svegliarsi con la sensazione di non aver dormito affatto e compromettere così tutta l’attività della giornata. Si parla di insonnia iniziale quando vi è difficoltà ad addormentarsi; centrale quando è disturbata la continuità del sonno con frequenti risvegli; terminale quando il risveglio è precoce. Poiché le cause sono difficilmente rintracciabili, prima di decidere di ricorrere ai sonniferi, è consigliabile tentare di farsi aiutare dalle piante.
I fiori del luppolo, più propriamente le infiorescenze femminili, sono ricchi di principi attivi che hanno proprietà sedative e rilassanti, atte a conciliare il sonno.
Tisana del sonno ristoratore
40 gr di fiori di luppolo_25gr di sommità passiflora_20gr foglie di melissa_15 gr radice di valeriana
La miscela associa all’azione del luppolo quella di piante che ne potenziano le proprietà e rendono più efficace il composto. Si prepara un infuso nelle dosi consuete (una tazza d‘acqua per un cucchiaio di miscela) o, se si teme il risvegli arsi nel cuore della notte, in dose doppia, lasciandolo riposare per quindici minuti prima di filtrare. Se ne beve una tazza prima di coricarsi e si tiene la seconda pronta sul comodino, in un piccolo thermos.
Un suggerimento in più. Chi è abituato a prendere sonniferi e decide di non farne più uso, può riuscire meglio nel suo intento se riduce il dosaggio in modo lento e graduale, introducendo nella cura una tazza di tisana al luppolo (vedi sopra), da prendere prima di coricarsi.
Maniluvi e pediluvi sedativi
40gr di fiori di luppolo_60gr di fiori e brattee di tiglio
L’azione congiunta del luppolo e del tiglio rende questa miscela indicata tutte le volte che si renda necessaria un’azione calmante generale per indurre il sonno. Con i maniluvi e i pediluvi si sfrutta la capacità della pelle delle estremità di assorbire i principi attivi contenuti nelle piante.
Enolito di zagare
40gr fiori arancio amaro_n.4 chiodi di garofano
Per preparare questa gradevole bevanda, si mette la miscela a macerare per una settimana in un litro di vino rosso robusto. Dopo tale periodo si aggiungono tre cucchiai di miele e si filtra il tutto in una bottiglia di vetro scuro. Se ne beve un bicchierino alla sera prima di coricarsi.
Bagno sedativo
150gr foglie asperula odorosa_150gr sommità passiflora_50gr fiori arancio amaro
Chi ha l’abitudine di fare il bagno alla sera, può sfruttare il momento e trasformare l’acqua del bagno in un grande infuso rilassante e sedativo che predisponga al sonno, poiché i principi altivi contenuti nella miscela di piante agiscono anche per via esterna, attraverso la pelle. Il bagno, che deve avere una temperatura di 32 °C circa, viene preparato con l’aggiunta di cinque litri d’acqua bollente in cui si è lasciata in infusione la miscela di piante per quindici minuti. Deve durare una ventina di minuti.
Decotto di lattuga fresca
Sempre per favorire il sonno, si può ricorrere a un rimedio di vecchia data, utilizzato nella tradizione popolare anche per calmare i bambini agitati. Si prende un cespo di lattuga, lo si monda con cura e lo si mette a bollire per quindici minuti circa in mezzo litro d’acqua. Si ottiene cosi un salutare decotto da bere prima di coricarsi, assumendone una tazza al momento e tenendo l’altra di scorta in un thermos. http://ambientebio.it/rimedi-naturali-per-linsonnia/
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