Compagni ed amici: legami preziosi per il bambino

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  1. isaefrenk
     
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    Il desiderio e la curiosità del bambino di entrare in relazione con i coetanei e di ricercare altri bambini con i quali poter giocare e svolgere delle attività ludiche, rappresentano un bisogno fondamentale che egli è in grado di esprimere fin da piccolo, non appena inizia a muovere i suoi primi passi.
    Successivamente, con il suo ingresso a scuola, tale bisogno inizia ad assumere un significato ed una funzione fondamentali per l'acquisizione delle sue abilità relazionali e sociali.
    Così nel suo rapporto con gli altri bambini egli impara a confrontarsi e a comunicare in modo più autonomo e responsabile, ad entrare in relazione con loro rispettando la parità delle posizioni di ognuno, a gestire eventuali situazioni di conflitto, a sviluppare un senso di appartenenza al gruppo ed uno spirito di partecipazione e di aiuto reciproco.
    L'importanza del bisogno di amicizia del bambino risiede nella possibilità per lui di sperimentarsi anche in rapporti esterni al suo sistema familiare, che possano assumere un carattere diverso da quello vissuto con le sue figure genitoriali.
    I legami di amicizia del bambino solitamente non nascono soltanto dal suo desiderio di giocare e di intrattenersi con un compagno di giochi, ma anche dalla sua necessità di confrontarsi con chi è più simile a lui e di poter condividere vissuti, stati d'animo, esperienze, fantasie e desideri simili ai suoi.
    In tali rapporti, solitamente il bambino si sente libero sia di scegliere spontaneamente con chi costruire un'amicizia, per una maggiore affinità o per interessi comuni, sia di creare dei forti legami caratterizzati da un reciproco scambio affettivo, nei quali egli può avere conferma di sentirsi amato ed accolto anche al di fuori del suo contesto familiare.
    Insieme a ciò, anche la fiducia nelle proprie abilità e la stima di sé, che il bambino ha sviluppato e maturato all'interno delle sue relazioni familiari, possono essere da lui verificate e riconosciute anche nel suo rapporto con i coetanei.
     
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