Genitori fiduciosi, bambini sicuri da soli in casa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. isaefrenk
     
    .

    User deleted


    All’interno di molte famiglie, sempre più spesso accade che gli impegni lavorativi di entrambi i genitori ed il numero sempre meno crescente di figli, oltre che la tendenza generale della famiglia nucleare ad avere rapporti minor dipendenza con le famiglie d’origine, conducano molti bambini, divenuti ormai grandi, a rimanere da soli in casa dopo la scuola, in attesa del ritorno di mamma e papà.
    Ciò può accadere già intorno ai dodici-tredici anni di vita, anche se a quest’età non tutti i bambini sono in grado di essere autonomi e di sentirsi sicuri da soli all’interno della loro casa, non solo per la paura, per la solitudine e per il vissuto di abbandono che possono provare, ma anche perché a volte possono trovarsi impreparati ad affrontare delle situazioni impreviste, come ad esempio rimanere al buio quando viene a mancare la corrente o anche non saper cosa rispondere alla telefonata di un estraneo.
    Questi bambini appaiono spesso insicuri, anche nelle relazioni con il gruppo dei pari, e possono manifestare questo loro disagio attraverso dei comportamenti aggressivi o dei frequenti disturbi psicosomatici, come ad esempio i mal di testa, i dolori di pancia e così via. In altri casi, al contrario, bambini di quest’età spesso esprimono già un forte piacere nel rimanere da soli in casa, perché vivono questi momenti come delle occasioni preziose nelle quali sentirsi più svincolati dalle richieste pressanti dei loro genitori e attraverso le quali poter iniziare a sperimentare una prima forma di indipendenza. In queste situazioni, i bambini spesso dichiarano di sentirsi liberi sia di mangiare ciò che vogliono, sia di guardare la Tv e di giocare con la playstation e spesso di divertirsi anche a curiosare nei cassetti e negli armadi dove solitamente non hanno libero accesso, infilandosi dove vogliono ed utilizzando lo spazio della loro casa senza alcuna limitazione. Tuttavia è sempre molto importante per il bambino poter imparare a rimanere da solo in casa, iniziando a farlo attraverso dei tempi brevi e con la possibilità per lui di poter contattare telefonicamente i suoi genitori, nei casi in cui dovesse avvertirne la necessità.
    Insieme a ciò, è utile che loro stessi manifestino fiducia nella sua capacità di diventare autonomo, senza mai forzare troppo la mano, affinché il bambino possa sentirsi accolto quando esprime un forte disagio nel rimanere troppo tempo da solo e possa anche vivere questa solitudine non come una punizione o come un disinteresse nei suoi confronti, ma come una tappa significativa della sua crescita e del suo sviluppo.
     
    .
0 replies since 28/3/2007, 19:19   423 views
  Share  
.