Pertosse

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. isaefrenk
     
    .

    User deleted


    Pertosse
    Malattia acuta molto contagiosa delle vie respiratorie causata dal batterio Bordetella pertussis. Sintomo principale è la tipica tosse parossistica o spasmodica (con spasmo muscolare), che in genere termina con atto inspiratorio stridente acuto (detto urlo). Altri segni indicativi della malattia sono: febbre, scolo nasale e catarro. Lo stadio catarrale, in particolare, rappresenta uno dei primi sintomi di pertosse, associato a starnuti, lacrimazione, svogliatezza, anoressia e a una fastidiosa tosse notturna che, gradualmente, diventa diurna. Quando la tosse comincia a peggiorare, cioè dopo circa 10-14 giorni, inizia lo stadio parossistico, caratterizzato da 5-15 (o più) colpi di tosse violenti e ravvicinati durante una singola espirazione, seguiti dall’”urlo” e da una profonda inspirazione. Già dopo una breve pausa di respiro normale, si può avere subito un altro attacco parossistico. Possibile è anche la presenza di vomito dopo un attacco parossistico o dopo l’emissione di muco denso. La trasmissione della malattia avviene per aspirazione del coccobacillo, che viene immesso nell’aria da una persona già infetta durante lo stadio catarrale e parossistico precoce. Dopo tre settimane i pazienti non sono più contagiosi. Va sottolineato che l’aver contratto la malattia non conferisce immunità naturale permanente, anche se un secondo episodio sarebbe comunque più lieve del primo (spesso trascurato). L’incubazione varia, in genere, da 7 a 14 giorni, fino a un massimo di 3 settimane. La fase della convalescenza inizia generalmente entro 4 settimane dal contagio, quando gli attacchi parossistici iniziano a diventare meno gravi e frequenti, diminuisce il vomito e le condizioni generali del paziente migliorano. In media la malattia ha una durata di circa 7 settimane (da un minimo di 3 settimane a un massimo di 3 mesi). La diagnosi è possibile, in genere, mediante tamponi nasofaringei, che nella fase catarrale e in quella parossistica precoce risultano positivi alla B. pertussis nell’80-90% dei casi. Migliori risultati si ottengono con l’uso di particolari tamponcini di cotone sterile montati su un’asta metallica sottile e flessibile (specillo) ricoperta di zinco, da far passare attraverso le narici. Per quanto riguarda l’epidemiologia, infine, la pertosse può colpire a tutte le età, ma il 38% dei casi riguarda i lattanti entro i sei mesi di vita e nel 71% dei casi i bambini di età inferiore ai 5 anni. Sotto i due anni la malattia è molto grave e la mortalità è di circa l’1-2% tra i bambini di età inferiore a 1 anno. Gli adulti non sono comunque considerati soggetti ad alto rischio. Unica eccezione è rappresentata dagli anziani, per i quali il contagio potrebbe essere molto pericoloso.
     
    .
0 replies since 5/4/2007, 07:10   659 views
  Share  
.